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lunedì 4 settembre 2017

Il campeggio low cost nel giardino da condividere

Si chiama Garden Sharing ed è l'ultima frontiera del pernottare economico. Praticamente dopo aver viaggiato si dorme in uno spazio verde altrui.

L'Airbnb dell'aria aperta è una startup tutta italiana e offre pezzi di prato vista mare, alloggio con balcone sul vigneto, oppure tenda in collina "con privacy totale". Un nuovo modo di viaggiare che spalanca le pirte all'idea del giardino condiviso. Giardini e spazi all'aperto di privati vengono messi in affitto, a disposizione dei viaggiatori che cercano un'alternativa al campeggio classico. I vacanzieri arrivano in camper, roulotte, macchina o tenda e il locatore mette a disposizione il proprio spazio "en pain air", specificando se fra i servizi offerti ci siano ad esempio bagni, lavatoi, angoli cucina o altro.

Il Garden Sharing è un'idea nata un anno fa dalla startup di tre ragazzi: Mauro Moroni, Andrea Evangelista e Michele Crocetti, con l'intento di suggerire un nuovo modo di fare campeggio. L'idea è diventata operativa da quest'anno e nei prossimi giorni, verrà presentata alla Fiera del Camper a Parma dal 9 al 17 Settembre alle Fiere.

Uno dei giovani che l'ha pensata, dichiara: "Funziona così: un po' come su Airbnb, "a cui si siamo ispirati", chiunque può entrare nel portale e cercare una sistemazione privata all'aperto dove passare la notte in base alle sue esigenze, per esempio se si è camperisti e si ha il proprio mezzo oppure giovsni con una singola tenda che cercano un giardino dove soggiornare, magari lontano dal classico sistema piazzale dei campeggi".

Il prezzo è a discrezione di chi ospita, in base ai servizi messi a disposizione e alla zona richiesta, il portale di Garden Sharing si prende il 15% delle commissioni sull' ospite. I prezzi variano. Per esempio, dormire in un giardino immerso nella nelle campagne dell'entroterra ligure, all'ombra dei vigneti, e frutteti di una tenuta rustica, costa 11,50 €. Invece con 28€ si può parcheggiare il proprio mezzo in un cortile di Roma. Salendo di prezzo si può arrivare a soggiornare nei giardini di alcune residenze in Toscana, che oltre al giardino permettono l'utilizzo di cucine esterne, piscine, aree sportive.

In Italia, attualmente le aree disponibili al Garden Sharing sono arrivate a quasi 3mila. Le sistemazioni sono multiple e variano anche le fasce di età di chi le utilizza: ci sono, tra i 35 e i 70anni, famiglie che cercano aree pacate e tranquille, lontane dal caos dei camping, dove passare una notte risparmiando, oppure giovani che cercano un giardino dove piazzare la tenda prima di ripartire.

Nel mondo questa è un'usanza ben consolidata e sono diversi i portali che se ne occupano, mentre in Italia, un primo esempio si è avuto con il concerto di Vasco Rossi.

Se avete un giardino fatevi avanti. Sarete fautori di un nuovo modo di viaggiare, utile per tutti quei viaggiatori, magari amanti del low cost e dell'avventura, sempre pronti a partire, con uno zaino sulle spalle e il cielo a vegliare sui propri sogni.

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