Pubblicità

martedì 26 settembre 2017

Il lato oscuro di Winnie the Pooh

Il famoso orsacchiotto, protagonista di tante storie e cartoni animati, fu la causa della rottura tra l'ideatore e suo figlio.

Winnie the Pooh. Un mare di dolcezza e di buoni sentimenti di cui l'orsacchiotto più famoso al mondo ne è portabandiera. Tutti lo amano, i bambini lo adorano, i genitori, i nonni e i bisnonni ci hanno giocato quando erano piccoli. Eppure, proprio questo personaggio così osannato è stato la causa del rovinoso rapporto tra Alan Alexander Milne, il poeta, scrittore e giornalista che lo ha creato, e suo figlio Christopher Robin, che non ha mai perdonato al padre di averlo trasformato in un personaggio delle storie del Bosco dei Cento Acri.

Winnie the Pooh sarebbe la causa dell'infelicità familiare dei Milne. Questo è quanto rivela il film inglese: Goodbye Christopher, diretto da Simon Curtis e in uscita in questi giorni a Londra e dal 10 Novembre in Italia.

Il movie scova profondamente nel deteriorarsi del rapporto tra padre e figlio, cominciato in modo amorevole e idilliaco quando lo scrittore acquistò una casa nell'East Sussex, ai margini della foresta di Ashdown. La famiglia vi andava ogni weekend a bordo di una Fiat e vi trascorreva l'estate. Nella serafica atmosfera di Ashdown, ogni sera Milne raccontava al bambino storie basate sugli animali di pezza con i quali giocava: una mamma canguro, un asinello, una tigre, un maiale e un orsetto che inizialmente Christopher aveva battezzato Edward, ma chiamato Winnie dopo aver visto un cucciolo di orso canadese allo zoo di Londra al quale i bimbi avevano dato questo nome.

Mentre la foresta adiacente all'abitazione aveva dato l'idea del "Bosco dei Cento Acri", dove ambientare le avventure dell'orsacchiotto. Milne scrisse il primo racconto nel 1925 per l'Evening News e il primo libro nel 1926, utilizzando tutti i personaggi che il figlio aveva inventato per i suoi pupazzi e aggiungendone un altro: un bambino che aveva lo stesso nome di Christopher Robin. Nella storia di Winnie il bambino è molto allegro e disponibile, è il miglior amico di Pooh e vive in un albero in cima alla collina.

Da piccino, Christopher ancora non aveva il sentore di ciò che accadeva intorno a lui, non si rendeva conto dei problemi della sua famiglia. Lui veniva accudito da una nany, Milne era stato ferito nella Prima Guerra Mondiale, tornando in patria in uno stato di choc. Mentre, sua moglie Dorothy (Daphne) De Selincourt era stata traumatizzata dal parto perché come ogni signora dell'epoca non aveva una alcuna conoscenza della fisiologia del proprio corpi. Le storie di Winnie erano un'oasi di pace in un clima familiare molto teso e precario.

Solo crescendo Christopher ha compreso quanto la sua vita privata fosse finita nei racconti del padre. L'apparente armonia s'è spezzata, l'amore e la complicità sono diventati rancore e odio.

Il film riporta una frase del ragazzo che dice: "Vedremo se piacerà a papà che io scriva poesie su di lui". E nella vita reale disse anche di aver provato vergogna e di essersi morso le labbra perché suo padre aveva raccontato come lui pregava prima di andare a dormire.

Lo straordinario successo di Winnie ha stravolto entrambi. Milne padre è rimasto prigioniero di questo lavoro, facendo dimenticare gli altri suoi scritti; il figlio ha odiato il suo personaggio perché non ha più avuto pace, inseguito dagli ammiratori anche nella libreria che aveva aperto a Dartmounth e dove non si vendevano i libri di Winnie.

Ancora oggi, la Disney ricava da Winnie the Pooh un miliardo di dollari l'anno, più di Paperino, Topolino e Pippo messi insieme. Christopher Robin è scomparso nel 1966, ancora pieno di rancore per suo padre, come ha riportato Frank Cottrell Bayce, sceneggiatore del film, gli aveva impedito di crescere.

Il filo che divide le persone reali da i personaggi "di fantasia" inventati da uno scrittore è davvero sottile, e forse spesso, anche troppo tagliente. Quelli reali avrebbero senz'altro più diritto ad essere previamente informati del modo in cui vengono visti e poi caricaturati. Questo film parlando del lato oscuro del famoso personaggio getterà un po' di luce sugli equlibri reali non proprio idilliaci dei Milne.

Nessun commento:

Posta un commento