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venerdì 31 marzo 2017
Il pasticcio del derby delle maratone Roma- Milano
Domenica 2 Aprile si correranno in contemporanea sia la maratona di Roma che quella di Milano, due delle principali 42,195 chilometri italiane. È la prima volta che succede che le due date coincidano, e se gli organizzatori tendono a gettare acqua sul fuoco e non si mostrano preoccupati, diversamente la pensa la Federazione che ha deciso di prendere in mano la gestione dei calendari. L' idea è un popolo di runners e come ammette il presidente della Fidal, Alfio Giomi:" Il calendario delle corse su strada, non è regolamentato. Ma armonizzare tutte le date è talmente tanto difficile che ho appositamente delegato questo compito al segretario generale Fabio Pagliara". Tra i provvedimenti adottati all' interno del " progetto running" c'è l' aver stabilito che maratone, mezze maratone e gare storiche che fanno parte del calendario nazionale mentre tutte le altre vengono gestite dai comitati regionali o provinciali. Le maratone sono state divise, a seconda dei requisiti tecnico- agonistici, in Gold, Silver e Bronze, Roma e Milano sono tra le cinque maratone che rientrano nella prima categoria. Spiega Pagliara:" Due anni fa gli organizzatori delle grandi maratone di Roma e Milano, ci hanno comunicato le date, avevano dato una disponibilità di massima dal 2 al 9 Aprile, dicendo che poi si sarebbero messi d' accordo". Pare chiaro che l' accordo alla fine, non si sia trovato. È un peccato che due eventi così importanti si tengano in contemporanea, da un punto di vista mediatico, sia perché poi per 3mesi non ci saranno più manifestazioni atletiche di questa portata. Eppure in Italia, ogni anno si corrono 300 tra maratone e mezze maratone. Il doppio rispetto a qualsiasi altro Paese d' Europa. Secondo alcuni sono troppe rispetto a quelle che può sopportare il territorio, in termini logistici e di costi sostenuti per l' organizzazione, cominciando dal traffico cittadino. Eppure il problema delle sovrapposizioni non sembra preoccupare più di tanto gli organizzatori delle competizioni. Nessuno vuol mollare. Afferma Enrico Castrucci, presidente della Maratona di Roma:" Settimana più settimana meno non cambia molto, perché in genere non si corrono due maratone a distanza così ravvicinata. Milano e Roma sono due manifestazioni di diversa natura sia per numero di partecipanti che per tipologia di gara: loro puntano molto sulla staffetta, la nostra ha un respiro più internazionale. Sarà una festa dell' atletica per tutti. La questione, semmai è un' altra: quel giorno ci correranno ben sei maratone, che si sottraranno almeno 2000 concorrenti. In un mondo che punta sempre di più sulle liberalizzazioni burocratiche, la decisione della data dovrebbe spettare all' amministrazione comunale e agli organizzatori della gara, mentre la Fidal dovrebbe mantenere il primato tecnico, ossia il garantire la regolarità del percorso". Concorde anche Andrea Trabiani, direttore della maratona di Milano :" È un peccato che le maratone nelle due principali città italiane si svolgano in contemporanea, ma in fondo non c'è un grande pericolo di sovrapposizione perché quella di Roma è solo per chi fa i 42, 195 Km, mentre noi organizziamo anche la maratona a staffetta, a cui si accede solo attraverso le onlus: ne contiamo oltre cento. Quindi richiamano un pubblico eterogeneo che percorre anche distanze minori". Forse, forse hanno ragione gli organizzatori, non c'è nesdun derby e la sovrapposizione della data, sarà semplicemente un' occasione di festa e di puro sport per tutti gli appassionati della corsa.
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