giovedì 1 giugno 2017

Fidget spinner diventa un' app


La febbre da trottola che coinvolge i giovani di mezzo mondo è ora anche su smartphone grazie ad un' app.

È davvero una corsa inarrestabile il fenomeno di questo giochino. È il primo caso in cui una moda così attuale e concreta, ancora in piena esplosione ne scoppia un' altra, stavolta in versione digitale. Il fidget spinnner, la trottolina rotante che ha invaso scuole e spiagge ed è onnipresente in ogni negozio oltre che online, debutta sul telefonino. Al primo posto sull' App Store di Apple c'è un programmino che riproduce sul display il funzionamento dell' antistress, febbre dell' estate. E se ne trovano a decine in tutti i negozi digitali. Ha superato pure i download colossali come: Whatsapp, Instagram, Youtube, Facebook e Messenger. Tutte applicazioni superate da quella di Fidget Spinner Android. E a scorrere i risultati che escono con la magica parola chiave ne fioccano a decine per entrambi i sistemi operativi. Tutte simili, non particolarmente illuminanti, ma capacissime di fronteggiare il successo reale del giocattolino di plastica per trasferirlo sui dispostivi. Il successo è stato inarrestabile e il fatto che ha scalato le classifiche così velocemente ha indotto diversi sviluppatori a gettarsi a capofitto. Come l' antistress fisico anche quello in formato applicazione deve roteare il più a lungo e velocemente possibile. Come in tutti i giochini non mancano logiche divertenti, dette "gamefication", come nuovi tipi di fidget spinner, che stanno diventando anche oggetti da collezione, disponibili all' aumentare della dimestichezza e del punteggio accumulato. La più famosa è l' app dell' Apple: la Fidget Spinner di Ketchapp ma le variazioni sono tantissime: Fidget Spinner-Spintify, Fidget Spinner- The Spin- Simulator, Fidget Spinner. Finger Smash, Hand Fidget Spinner, Vibrating Digital Spinner. Poi ancora: Fidget Spinner- The Game, Finger Simulator, Spinny Spin Finger, Hand Robo, mentre su Google Play Store la più scaricata è il " Simulatore di Spinning Fidget", Alberto Rossi, psicologo e psicoterapeuta torinese specializzato in dipendenze infantili e adolescenziali da nuove tecnologie da la sua spiegazione:"I passaggi sono 3: anzitutto accessibilità e gratuità, come se mettessero in tasca i fidget spinner senza neanche pagarlo. Poi la condivisione, l' elemento di sfida che sul piano online diventa più avvincente, preciso, ricco di dati e classifiche, elemento che risponde anche a un certo bisogno di conferma, dando un numero alla prestazione individuale e indirettamente al proprio "io". Infine la dimensione dello smartphone come coltellino svizzero della nostra vita: un oggetto con cui facciamo di tutto, in grado dunque di fagocitare anche i momenti reali. Tutto questo si sgonfiera' perché questi fenomeni raggiungono sempre un limite ma il meccanismo alla base è interessante e si applica a molti di questi strumenti". In effetti, anche il giochino di per sé, non è poi così avvincente anche il formato del gadget fisico, la trottolina, è davvero esplosa così inspiegabilmente come una febbre e forse come tale basterà fargli fare il normale decorso delle cose.

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