È stato assegnato dal Club degli Investitori di Torino il premio come miglior manager a Paola Bonomo per aver sostenuto AdEspresso, azienda poi acquistata da Hootsuite.
La donna, almeno alcune donne, sono sempre un passo in avanti. Così è Paola Bonomo, 48 anni, Business Angel dell'anno. Nel suo curriculum ci sono esperienze da manager in McKinsey, eBay, Vodafone e Facebook, di cui è stata direttore regionale per l'Europa e il Medio Oriente. Il premio le è stato conferito dal Club degli Investitori di Torino, al miglior finanziatore privato di giovani aziende, va meritatamente a lei per aver sostenuto AdEspresso, società nata nel 2012, che aiuta le piccole e medie imprese con budget limitati a ottimizzare i risultati della pubblicità su Facebook.
A Febbraio è stata acquistata da Hootsuite, una tra le più rinomate piattaforme per la gestione dei social network. Un ottimo traguardo per la società di targa nazionale, sperando che ci siano molti proseliti,poiché, ancor oggi, l'Italia non investe in startup.
Il riconoscimento è stato assegnato da Marco Bicocchi Pichi, presidente di ItaliaStartup, associazione che riunisce le imprese italiane appena nate, che ha pure sottolineato i due problemi del nostro Paese:"Gli aumenti di capitale sono rari e poco sostanziosi, il che rende impossibile ai giovani imprenditori dimostrare il loro valore sui mercati internazionali".
Le uniche due mosche bianche in questo ambito sono state AdEspresso e Restopolis, il sito per prenotare il ristorante, poi diventato The Fork, ultimamente acquistato da TripAdvisor. Un altro importante progetto a cui ha creduto Francesco Mantegazzini, altro manager di un certo livello esperenziale, non a caso, eletto secondo finalista del premio.
Sul gradino più basso del podio è salito Carlo Tassi, ex imprenditore, attualmente business angel di professione, che sta aiutando a crescere Fazland. A chi non è ormai nota la pubblicità tv con Giorgio Chiellini...sponsorizza la piattaforma che mette in contatto i clienti con il professionista di cui hanno bisogno, dall'imbianchino al commercialista.
Un premio e un titolo che si chiamano Business Angel, fa riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da fare in Italia riguardo gli investimenti e le startup. La società, il mondo, l'economia va avanti, e prosegue lungo una rete che è soprattutto digitale. Bisogna farsene una ragione ed adeguarsi.
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