- Quando si dice che i bambini crescono a vista d'occhio. Ryan Yasim l'ideatore di Petit Pli, racconta che nel tempo passato tra l'acquisto di un vestitino per il nipotino neonato e la prima occasione in cui ebbe modo di darglielo, quest'era già diventato troppo grande per indossarlo. Da questo aneddoto, Yasim studente del London's Royal College of Art, si decise a progettare un tessuto in grado di crescere assieme al bambino.
Così il giovane si è messo a lavoro e ha iniziato a condurre esperimenti, scoprendo che dopo aver piegato secondo uno schema particolare un tessuto sintetico (sul quale c'è ancora stretto riserbo) diventa possibile distenderlo e contrarlo a piacimento sia in lunghezza che in larghezza. Racconta che per dar vita al primo prototipo, ha cucito un paio di piccoli pantaloni, ha inserito il tessuto in un apposito stampo e ha poi fissato le pieghe riscaldando il tutto nel forno di casa. Il prototipo era perfetto! I pantaloni andavano bene sia al nipotino neonato che a quello che aveva ormai compiuto due anni.
Da quest'idea è nata poi Petit Pli: una marca d'abbigliamento che progetta vestiti utilizzabili da bambini dai 4 ai 36 mesi e che consente ai genitori di rispiarmare e di ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Il giovane produttore spiega:"Penso che oggi i genitori e anche i bambini siano aperti a nuove possibilità. Vogliamo diffondere un messaggio: i vestiti usa e getta sono inutili, la chiave è la longevità!".
I vestiti di Petit Pli, in teoria, dovrebbero pure essere comodi, in quanto si adattano alla figura del bambino. È una tecnologia che aspetta però ancora di essere approvata e ci sarebbe bisogno di fondi per poterne avviare l'effettiva produzione.
Quella del vestito che cresce di pari passo al bambino, è quanto meno un'idea originale che può essere d'aiuto per attutire lo spreco che a volte, i genitori operano comprando miriadi di tutine agli appena arrivati. È pure vero che lo sfizio consiste proprio in questo.
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