Cambierà il modo in cui funziona internet. L'infrastruttura di rete si gestirà da sola, traendo ispirazione dalle auto a guida autonoma e sfruttando il machine learning.
Il futuro è già qui ed è gestito dall'intelligenza artificiale. Dai robot aspirapolvere che puliscono da soli la casa, agli assistenti virtuali capaci di organizzare al meglio i nostri impegni di lavoro, fino alle self driving cars, che fra qualche anno circoleranno nelle nostre città.
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale si sta indirizzando verso la possibilità di rendere i nostri dispositivi tecnologici sempre più autonomi, in grado di capire da soli come portare a termine un compito. Sebbene, non sia da sottovalutare il fatto che mentre una buona parte dei dispositivi connessi alla rete impara a gestire da sola, l'elemento che sostiene questa trasformazione, l'infrastruttura di rete (router, hub, server ecc) è, per la maggior parte delle volte gestita manualmente dagli uomini.
Due importanti compagnie del settore Cisco e Juniper, si sono impegnate per far cambiare la situazione. La prima ha lanciato da pochi mesi il suo Intent-based Network, una nuova generazione di reti capaci di apprendere autonomamente il modo migliore di gestire il flusso di dati. La seconda ha invece ideato il Self Driving Network, che prendendo ispirazione dalle auto autonome punta a trasformare completamente il funzionamento delle reti.
Kireeti Kompella, Vicepresidente e Cto di Juniper spiega: "Il nostro obiettivo non è rendere autonoma qualche parte del network, ma fare in modo che sia in grado di gestirsi integralmente da solo". Parola davvero di esperta, se si tiene in considerazione che la multinazionale statunitense Juniper, ha circa 5 miliardi di dollari di fatturato e che annovera tra i suoi clienti le prime 10 compagnie telefoniche del mondo.
Secondo gli analisti ci vorranno circa 5 anni affinché questo sistema diventi effettivo e sia addirittura capace di difendersi da attacchi pirateschi. Rimangono gli ultimi due scogli: quello etico, se sia giusto o meno lanciare il self driving network e quello sociale e economico. Perché naturalmente tutta questa "innovazione e tecnologia" sottrae lavoro ai tecnici di rete.
Per ora la multinazionale suggerisce come risposta, di operare come nella Silicon Valley, dove si parla molto di reddito di cittadinanza come soluzione al problema della disoccupazione di massa.
Potrebbe essere una tampone, ma se l'intelligenza artificiale dovesse diventare così preminente anche nell'uso di Internet, alla fine toglierebbe alle persone anche uno dei passatempi più gettonati.
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