Mistero a Eboli. Risveglio dall'anestesia da brividi, la paziente ha cominciato a parlare inglese.
Sembra quasi una delle scene di quelle serie americane, stile Dr. House, invece, è un episodio realmente accaduto all'ospedale di Eboli, in provincia di Salerno. Una paziente si sveglia dopo una normale operazione al naso e inizia a parlare inglese.
La ragazza, ventisettenne, di Battipaglia e residente a Campagna, nel post anestesia ha risposto a tutte le domande in inglese, per 3 ore, senza che i medici riuscissero a capirla. Dopodiché, è tornata improvvisamente a parlare normalmente in italiano.
Il curioso fatto ha colto di sorpresa pure i dottori che pensavano si trattasse di uno scherzo. C'è voluto un po' di tempo prima che si rendessero conto che il problema si stava facendo serio e hanno immediatamente chiesto l'ausilio ed il parere di un neurologo. Lo specialista ha visitato la paziente, che continuava ad esprimersi in perfetto inglese, e ha formulato un'ipotesi, ma non ha dato nessuna certezza sulle motivazioni.
Il cambio linguistico della giovane paziente, rimane tutt'ora un mistero anche per i medici del reparto. D'altronde la ragazza in primis, quando le è stato raccontato l'accaduto, è rimasta stupita. L'unica cosa certa è che la giovane è iscritta all'università e nel tempo libero, essendo appassionata della lingua inglese dà ripetizioni ai ragazzi del suo quartiere.
Nella bibliografia dei casi "particolari" legati alla sala operatoria, risolto subito quello di Iga Jesica, nel 2015. Una bella ragazza di 19 anni di Varsavia, si è svegliata in sala operatoria durante un complesso intervento: la rimozione di un cancro al cervello. La giovane ha chiesto: "Come sta andando?" Perché l'effetto dell'anestesia era finito. I medici hanno continuato a parlare con lei durante tutto il delicato intervento. Gli esperti sostengno che l'operazione potrebbe aver innescato qualcosa che l'ha fatta risvegliare nonostante l'anestesia.
Quello che succede in sala durante un'operazione rimarrà sempre un mistero, ma il modo in cui può rispondere il cervello umano dopo un'anestesia o un'operazione chirurgica ancora di più.
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