Non si è mai sciolto, il suo nome è semplicemente Snowman ("pupazzo di neve") e in questi giorni compie 30 anni. È il più vecchio pupazzo di neve del mondo.
Niente parla di più dei nostri ricordi d'infanzia legati alla neve, quanto il pupazzo di neve. Al mondo ne esiste uno vecchissimo (per il suo genere) "ancora vivo", che non si è mai sciolto. A dispetto di quanto si possa supporre, non si trova in Groenlandia o in chissà quale lontanissima e glaciale isola artica o vicino ai poli, Snowman si trova nell'assolata California. Viene custodito gelosamente nel Museo d'Arte Moderna di San Francisco, dove sarà in mostra fino al mese di Marzo del prossimo anno.
Il pupazzo di neve più longevo del mondo, deve le sue ottime condizioni di salute perché è un'opera d'arte ed in quanto tale è conservata in una teca refrigerata per non farla sciogliere. D'altronde essendo un'opera arte viene "trattata" come tale.
Fu realizzato nel 1987 dagli svizzeri Peter Fischli e David Weiss (deceduto nel 2012), per la centrale elettrica di Romerbrucke, in Germania.
In realtà Fischli e Weiss sono tra gli artisti moderni più noti della Confederazione Elvetica, hanno partecipato alla Biennale di Venezia nel 1995 e nel 2003, quando vinsero il Leone d'Oro. Le loro opere sono esposte nei principali musei d'arte moderna del mondo, come il Guggenheim di New York e la Tate Modern Gallery di Londra.
La particolarità che poi ha reso Snowman un'opera d'arte, risiede nel fatto che è la rappresentazione di un oggetto che non può sopravvivere senza l'aiuto della tecnologia moderna. Inoltre, cambiando la temperatura e l'umidità della teca refrigerata il pupazzo di neve cresce o si restringe.
Il duo svizzero tramite Snowman voleva far riflettere su come la nostra stessa esistenza è ormai legata al doppio filo della tecnologia, senza la quale oggi non possiamo più fare a meno.
Insomma, lo chiamano "pupazzo di neve", ma è tutt'altro che una cosa semplice o scontata. Snowman è uno specchio sulla condizione umana del momento. Sarà per questo che sempre meno si vedono persone o bambini che si mettono a mani nude a giocare e creare quindi con la neve un pupazzo. Lì non si può usare la tecnologia e allora Snowman ci ricorda pure che bisognerebbe ritornare alle origini. Quando da piccoli, maldestramente, creavamo delle opere d'arte. Ed era pure divertente!
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