venerdì 29 dicembre 2017

Da "Ruben" si mangia ad 1 euro insieme ai poveri

Aperto a Milano il ristorante solidale che pensa al reinserimento lavorativo.

Il "Ruben" di Milano è sicuramente il ristorante dell'anno. È un ristorante solidale aperto dall'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini, in memoria dell'amico d'infanzia, morto in povertà dopo aver perso il lavoro.

Questa non è la solita mensa per persone meno avvantaggiate. Categoricamente il patron e sua figlia Valentina volevano qualcosa di diverso, un posto rivolto ai nuovi poveri, come i padri separati, i disoccupati o famiglie intere precipitate nella povertà a causa di un momento di crisi. Come dichiara Valentina Pellegrini, vicepresidente della Fondazione che porta il nome della sua famiglia: "Persone che non sono abituate a chiedere aiuto o a elemosinare un pasto, ma non per questo meno bisognose".

Idee materializzate nel progetto "Ruben", che occupa i locali dell'elegante ex mensa aziendale della Pellegrini, in via Gonin. Qui cenano dal lunedì al sabato circa 350 persone, fra cui novanta bambini. Solitamente gli propongono fra 2 o 3 menù, comprensivi di primo al dolce, e consumato il pasto si paga il conto: 1 euro a persona, gratis per i ragazzi.

"Fra i commensali ci sono 300 famiglie intere e questo è il nostro orgoglio". Da qualche settimana i più piccoli possono anche giocare e fare laboratori nei locali dell' adiace asilo privato "Happy Child", che ha sposato la filosofia del ristorante.

Altra peculiarità del Ruben che in tutto è "seguito" da cento volontari, è quella di essere diventato un centro per il reinserimento lavorativo. Così sono nati due nuovi progetti. Giuseppe Orsi, consigliere d'amministrazione a carica dei nuovi progetti, spiega: "Sognavamo un ristorante per il cuore. Quasi il 60% dei nostri commensali ha dai 25 ai 60 anni. Vogliamo aiutarli a ripartire, la figura dell'uomo lavoratore deve tornare al centro dell'attività di supporto sociale, è una sfida culturale".

Così dall'8 Gennaio, quattro "ospiti" fissi del ristorante lavoreranno con regolare lettera di assunzione, alla ristrutturazione di cinque appartamenti popolari del Comune di Milano. Ma Ruben oltre a fare sistema è anche oggetto di studio dell'Università Bicocca che sta studiando per cercare di confinare scientificamente le cause del disagio, con l'obiettivo di prevenirlo o intervenire in modo più efficace e anche meno oneroso.

Insomma a Milano c'è un nuovo amico, sempre aperto per i più bisognosi e chi fosse interessato a capire o condividere la loro  momentanea condizione. L'appuntamento è da Ruben, anche solo per consumare un ottimo pranzo.

Nessun commento:

Posta un commento