giovedì 14 dicembre 2017

Le donne che hanno subito violenza prediligono uomini con lineamenti più femminili

Uno studio rivela che le donne vittime di violenza diffusa si allontanano da uomini con i tratti del volto molto mascolini.

Quanto male fa aver subito violenza? Forse alcune ferite non cicatrizzeranno mai e segneranno ogni comportamento e scelta di vita futura. In merito arriva l'interessante ipotesi a cui è giunta uno studio dell'Università scozzese di St. Andrews, della School of Psychology and Neuroscience Perception Lab, secondo il quale le violenze domestiche influenzano le preferenze femminili, allontanando le donne dagli uomini troppo mascolini e portandole a preferire invece quelli con i tratti più femminili del volto.

I ricercatori presumono che tale comportamento sia dovuto a una sorta di "strategia" per evitare partner che hanno maggiori probabilità di comportarsi in modo aggressivo e pericoloso nei loro confronti.

La ricerca è stata condotta in Colombia e tramite questionario, sono state intervistate 83 donne. Nella scaletta venivano loro chieste: informazioni sulla salute, l'accesso ai media, per esempio per quanto guardassero la televisione o il tempo trascorso a navigare in internet, il livello di educazione e la percezione della violenza.

Durante lo studio le partecipanti hanno selezionato i volti maschili che consideravano più attraenti da coppie di immagini manipolate perché esibissero differenti livelli di mascolinità.

Dai dati è emerso che le donne che avevano esperito livelli di violenza domestica più alti preferivano facce maschili con lineamenti molto meno mascolini.

Lo studio è stato inoltre pubblicato su Journal of Behavioural Ecology and Sociobiology e recentemente presentato in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne.

Le violenze subite rimangono, lasciando cicatrici profonde non solo sul corpo, quelle forse guariscono pure prima, ma soprattutto nell'animo, cambiando decisamente l'essere della persona che le ha subite.

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