L'amore per la città suggellato dalla Fondazione dedicata a Paola Ruminelli, filosofa genovese morta nel 2016.
A volte ci si innamora di un luogo, di un piatto o di un'intera popolazione, la filosofa Paola Ruminelli, scomparsa due anni fa, era invece innamorata di una città: Domodossola. A lei lascia in dote 3 milioni d'euro "interamente" da spendere in cultura.
A tanto ammonta il patrimonio accumulato in vita dalla donna nata a Brescia, vissuta a Genova e che a Domodossola aveva trovato le sue radici familiari, infatti suo padre e suo nonno avevano vissuto nell'Ossola.
Così lunedì pomeriggio è stata inaugurata nella città la Fondazione Paola Angela Ruminelli a lei dedicata, presente Antonio Pagani, caro amico nonché esecutore testamentario della filosofa e primo presidente della Fondazione: " Non bisogna stupirsi solo per la grande quantità di denaro lasciato in eredità a Domodossola. Quello che rende ancora più speciale la donazione di Paola è la scelta di regalare tutto ciò che possedeva a una città che sentiva come una famiglia, nonostante qui fosse nata e avesse vissuto solo pochi anni in tempo di guerra. Ed è a questa città che ha pensato: è ancora palpabile in noi lo stupore di quanto abbiamo scoperto quelle che erano state le sue ultime volontà".
Stupore alimentato dal fatto che in realtà la Ruminelli avesse vissuto poco a Domodossola. Eccetto una breve parentesi alle elementari, la donna ha sempre vissuto lontano. Evidentemente tanto è bastato a far entrare comunque la città nel suo cuore e a spingerla a lasciarle in dote una tale eredità.
Lo stesso Pagani aggiunge: "Qua Paola si sentiva come a casa, la mia famiglia è legata alla sua. Di questi luoghi, soprattutto del borgo della cultura, del Calvario si era innamorata".
Tanto che a Dicembre 2015 fondò l'Associazione Mario Ruminelli in memoria del padre violinista per promuovere la cultura a Domo. Cultura che verrà ancora promossa grazie al lascito e alla nuova Fondazione che ogni anno darà 50 mila euro all'Associazione Mario Ruminelli.
La Fondazione poi seguirà anche altri progetti come restauri, borse di studio e pubblicazioni e ridare alle stampe alcuni libri di filosofia scritti da Paola.
Spesso si valuta il valore di un'eredità in base alla quantità di denaro che rappresenta, dimenticando invece , che il dono più grande che si può avere è la cultura....il diritto all'istruzione.
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