Diciassettenne aggredito da due ventenni nordafricani, ha dieci giorni di prognosi, ma grazie alle arti marziali mette in fuga i carnefici.
È stato un piccolo eroe il giovane milanese aggredito a Vimadrone. Lui diciassettenne, ex vittima di bullismo è stato aggredito a calci e pugni da due ventenni nordafricani che volevano rapinarlo. Ma il giovane da tempo pratica arti marziali e nonostante l'aggressione è riuscito a reagire e ha messo in fuga i due malintenzionati.
Oggi è uscito dall'ospedale dopo 10 giorni di prognosi, dove è stato curato e medicato per le percosse subite che gli hanno provocato contusioni al volto e al corpo.
Ricostruendo la storia, lo studente racconta che stava percorrendo una pista ciclabile all'interno di un parco, quando i due aggressori lo hanno sorpreso alle spalle, colpendolo con calci e pugni nel tentativo di rapinarlo. Il ragazzo nonostante i colpi ricevuti, forte della preparazione atletica, ha reagito e li ha messi in fuga. Poi, rientrato a casa, ha poi sporto denuncia e si è fatto medicare.
La sua famiglia gli si è stretta attorno memore del fatto che in passato, il figlio aveva subito anni di soprusi e atti di bullismo esperiti a scuola, ai quali il ragazzo ha reagito dedicandosi allo sport e alle arti marziali.
Sulla vicenda ora indagano i Carabinieri di Vimadrone, restano il coraggio e la determinazione mostrate da questo giovane eroe che si è saputo difendere.
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