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lunedì 10 dicembre 2018
Il clima impazzito incide sulla salute mentale
In particolare l'aumento del caldo fa crescere ansia e depressione, lo dice una ricerca australiana.
I cambiamenti climatici non solo hanno ripercussioni sull'organismo, la natura in genere, ma si fanno sentire anche sul benessere psicologico delle persone. Una ricerca pubblicata sul Medical Journal of Australia rivela che addirittura, l'aumento delle temperature porta a maggiori livelli di stress, che in Australia, in casi estremi, ha portato a casi di suicidio.
Gli scienziati della Macquaire University di Sidney hanno identificato per la prima volta una relazione fra le temperature atmosferiche massime annuali e i suicidi, sia di uomini che di donne, in tutti gli stati e territori del Paese.
Paul Beggs, professore associato della Macquaire University commenta :"In Australia i giorni molto caldi hanno un effetto dannoso sull'intera popolazione equivalente a quello della disoccupazione. È stata anche per noi una rivelazione non era ancora stata identificata prima. L'associazione continua a crescere con l'ordine del tempo, e con l'espansione dei tropici.
Le ondate di caldo hanno un'ampia gamma di effetti sulle persone, aggravano lo stress, l'ansia e la depressione. Il caldo estremo è solo un aspetto di come il cambiamento climatico stia danneggiando la salute umana".
Certo, parlare ora di caldo eccessivo sembra anacronistico. Ma, il caldo estremo è appunto solo un aspetto dei cambiamenti climatici, come lo sono anche il freddo repentino o le piogge particolarmente copiose. Cambiamenti a cui gli organismi viventi non hanno avuto tempo di adattarsi.
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