lunedì 25 marzo 2019

Uno studio conferma: amiamo più i cani che gli umani

 
La ricerca è stata condotta dai sociologi e dagli antropologi della Northeastern University d dalla Colorado University. Lo spunto è nato osservando l'indignazione e il livello di reazione spesso più intensi quando la cronaca rivela soprusi sugli animali rispetto a quando ad essere vittime sono gli esseri umani.

Ormai è una realtà diffusa, proprio nell'aria. Quante volte ci è capitato di pensare che alcune persone trattino meglio o tengano di più ai cani che alle altre persone? Sicuramente spesso, e ora lo conferma anche uno studio condotto dai sociologi e antropologi della Northeastern University e della Colorado University.

Per la ricerca sono state analizzate le reazioni di 265 adulti di fronte ad un adulto o un bambino brutalmente picchiato rispetto ad un cane o un cucciolo.

L'osservazione ha sancito che gli studenti sentivano più empatia per i bambini e cuccioli vittime, poi per i cani adulti ed infine verso gli umani adulti. L'età fa la differenza quando si tratta di empatia per le vittime umane, ma non per i cani.

La spiegazione dei ricercatori è questa:" Molte persone considerano  i cani più vulnerabili, indipendentemente dall'età rispetto agli umani adulti. In altre parole, i cani, sia giovani che adulti, sono considerati avere molte delle stesse qualità associate ai bambini umani. Sono considerati incapaci di proteggersi pienamente, rispetto agli umani adulti .

Mentre, non si stupisce di questo risultato Russell Hortsten, comportamentista d addestratore d'animali che sottolinea:" I cani forniscono amore incondizionato e spesso le persone stringono legami più forti con i loro animali che con un altro umano .

Che dire... è vero, i cani sono davvero delle creature capaci di dare infinito amore, ma  ci  dovremmo indignare, e tanto, davanti ad ogni forma di violenza gratuita contro ogni forma di vita.

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