lunedì 29 aprile 2019

Scoperta una nuova regina egizia

 
Una ricercatrice canadese ha rilevato l'esistenza di una nuova misteriosa regina egizia che avrebbe regnato assieme alla sorella subito prima di Tutankhamon.

Molto interessante la tesi di una studiosa dell'Università del Quebec a Montreal (Uqam) che sostiene l'esistenza di una regina egizia, finora sconosciuta che  avrebbe regnato nel breve periodo tra la morte del re Akhenatam della XVIII dinastia e il successivo avvento del faraone bambino Tutankhamon.

E cosa altrettanto curiosa è il fatto che questa regina non avrebbe regnato da sola ma avrebbe istituito una diarchia tutta al femminile con la sorella.

La scoperta è  stata pubblicata sul sito dell'ateneo canadese, dove si sottolinea  che " Due donne, e non una, regnarono sull'Egitto nel XVI secolo a.C ".

In effetti, gli egittologi da circa mezzo secolo sapevano che una regina aveva regnato tra la morte del faraone Akhenatam e l'ascesa al trono di suo figlio, ma erano divisi sull'identità di questa misteriosa sovrana.

Invece, Valerie Angenut, storica dell'arte specialista in semiotica visuale dell' egizio, appoggiandosi a "ricerche epigrafiche ed iconografiche, afferma che Akhenatam oltre a sposare la propria figlia Meritetan per "prepararla a succedergli, avrebbe in seguito associata al potere un'altra" delle sue figlie, Neferneferuatan Tasherit.

Le due avrebbero dunque  regnato insieme, dopo la morte del padre, per tre o quattro anni con nome di Neferneferuatan Ankhkhperuen; spiega la ricercatrice spiegando la genesi di un nome  che ha "seminato la confusione  fra gli egittologi".

Questa è l'ipotesi di Angenut  presentata qualche giorno fa al Congresso Annuale dell'American Research Center in Egypt (Arci),8 mentre altri  egittologi pensano che si tratti di Nefertiti la grande sposa reale di  Akhenatam, a cui il faraone avrebbe imposto il nome di Neferneferuatan.


Chi ha la "faccia da stronzo" è un comunicatore migliore

 
Una ricerca scientifica asserisce che in verità, chi ha un volto meno amichevole è più bravo a comunicare e monitorare le emozioni.

Può darsi che le persone con una faccia amichevole siano più adatte ad ascoltare, mentre un recente studio rivela che i migliori comunicatori siano quelli con la faccia da stronzo.

Per "stronzo" si devono intendere quelle persone sui cui volti ci siano perennemente stampate espressioni naturali che trasmettono l'essere annoiati o infastiditi dal mondo intero, anche se magari non lo sono affatto.

In inglese si indicano con il termine Resting Bitch Face e secondo recenti statistiche condotte da Rene Paulson chi soffre di RBF insegnano di più sulla comunicativa rispetto alle persone con volti dall'impatto più dolce, poiché il loro motto è "invece di comunicare per essere capito, devi comunicare per non essere frainteso".

Perché se le persone pensano che tu sia infastidito o turbato, come accade per tutti coloro che hanno la classica bitch face, devi imparare a monitorare le tue emozioni e quelle degli altri, per comunicare in modo efficace.

Per  questo le persone dal volto meno accondiscendente,  poco propense appunto, sviluppano un forte senso di autocoscienza,  un'abilità sociale particolarmente utile nelle situazioni impreviste.

Inoltre, le persone con RBF si concentrano più sulle parole delle persone  che sul loro tono, più sull'espressione facciale o sulla mimica del corpo, migliorando così il flusso di conversazione.

Insomma, alcune persone avranno pure la faccia da bronzo, ma una comunicazione che vale argento.

mercoledì 17 aprile 2019

La prima pista ciclabile che s'illumina di blu grazie al sole

 
Sarà realizzata a Pavia la pista ciclabile blu fluo che s'illumina di notte grazie alla luce del sole assorbita durante la giornata.

Non sarà come camminare tra le stelle, ma l'effetto è quello del manto blu. A Pavia è in lavorazione una pista ciclabile illuminata con modalità eco-sostenibile.

Per la sua realizzazione sarà usato un asfalto auto-illuminante trattato con resine particolari. Il metodo è stato ideato dal TPA Sp. Z.O.O., l' Istituto Tecnologie del Futuro  di Pruszkow, in Polonia.

Mentre, sono stati i cittadini stessi di Pavia a sostenere il progetto e raccogliere le firme affinché la pista ciclabile auto-illuminante venisse realizzata proprio nel loro comune.

Il costo dell'opera sarà di 260 mila euro e verrà finanziato per il cinquanta per cento dalla Regione Lombardia. La nuova tecnologia trasforma l'asfalto della strada in un manto cangiante che passa dal blu sl verde e consente di evitare il ricorso ai lampioni, rispettando così le indicazioni dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), che ha vietato l'illuminazione tradizionale per garantire il rispetto  dell'ambiente.

La luminosità dei cristalli fosforescenti inglobati nell'asfalto della ciclabile non disturberà neanche la fauna della zona. Il territorio è habitat di scoiattoli, tassi e cinghiali che ora vedranno semplicemente meglio il percorso.

Arriva il pane all'acqua di mare

 
Senza sale aggiunto, ma saporito e nutriente.

Ai 5 cereali, integrale, di segale, bianco, di grano duro o tenero, con lievito madre, con o senza sale, azimo, farcito e ora arriva anche il pane all'acqua di mare.

Esistono tanti tipi di pane, ma questo preparato con l'impiego di acqua di mare offre un alimento saporito e nutriente,  ricco di sali minerali essenziali come magnesio, iodio, potassio, ferro e calcio.

Il pane all'acqua di mare è la novità proposta con successo da alcuni panifici campani che sbarca ufficialmente anche nella grande distribuzione nei supermercati napoletani della catena Sole.

Il pane all'acqua di mare è ideale per chi segue una dieta povera di sodio, poiché contiene solo l'un per cento di sodio, rispetto al limite dell' 1,3% raccomandato dal Ministro della Salute.

L'alimento è prodotto da Pan del Giorno, marchio storico della panificazione napoletana, che per l'impasto ha utilizzato una speciale acqua, fornita da Steralmar, l'azienda leader in Italia per la produzione di acqua di mare microbiologicamente pura per uso alimentare.

martedì 16 aprile 2019

Matrimonio interrotto dall'entrata dell'ex vestita da sposa

 
In Cina, una donna tenta di riprendersi l'ex fidanzato durante le nozze di lui. L'uomo cerca di allontanarla e le riprese del video diventano virali.

Era dai tempi  de "Il Laureato" che non si vedevano scene del genere. Nel giorno del matrimonio di lui, mentre in chiesa proseguiva la cerimonia, è irrotta la sua ex anch'essa vestita in abito bianco.

Un solo uomo per due spose. Qualche invitato è riuscito a filmare qualche scena, dove si vede come la festa  sia stata rovinata dall'intrusione dell'ex ragazza dello sposo.

Lei, seduta a terra, disperata, cercava di trattenere il suo innamorato e lo tirava per la mano, mentre lui provava in tutti i modi di divincolarsi, infastidito dalle insistenze dell'ex, che lo implorava di non sposarsi.

Nel frattempo la sposa ufficiale, dopo aver assistito alla scenetta si è liberata  dalla mano del futuro sposo e se n'è andata via arrabbiata. Lui l'ha seguita, tentando di rassicurarla.

Qui si ferma il video, non sappiamo se l'uomo è riuscito a coronare e con chi il suo sogno, ma la vicenda è diventata virale, scatenando migliaia di commenti pro o contro la ex invadente.

Al via la vendita di farmaci sfusi


Per evitare gli sprechi si sperimenta la vendita dei farmaci sfusi.

L'idea è quella di "ridurre gli sprechi e dare ai pazienti esattamente quello che serve" così Luca Li Bossi, direttore generale, dell'Agenzia Italiana del Farmaco  (AIFA), spiega l'iniziativa della vendita  dei medicinali sfusi. 

Il progetto di andare in Farmacia e prendere solo la pillola che serve, a breve sarà sperimentato anche in Italia.

Concorde anche il Ministro della Salute, Giulia Grillo secondo cui "potrebbe rivoluzionare" la vendita dei farmaci al dettaglio e sarebbe veramente un grande passo in avanti".

Inoltre, aggiunge la ministra "L'idea di sperimentare in Italia la vendita dei farmaci sfusi, ovvero non più venduti in confezioni che ne contengono dosi eccessive  rispetto alla necessità, è uno dei punti che avevamo portato avanti nel documento di governance farmaceutica, ma è anche una grande battaglia che ho portato avanti già dalla scorsa legislatura". In effetti, nel 2015, da ancora deputato fece approvare un emendamento in tal senso alla Legge di Stabilità.

L'obiettivo del progetto è quello di soddisfare i bisogni sanitari e ridurre i costi prodotti  dallo spreco di farmaci inutilizzati, per esempio, quando servono solo due pillole e si compra tutta la confezione  del farmaco.

Con l'approvazione dei farmaci sfusi, si ridurrebbe anche l'inquinamento, e si andrebbe ad arginare il fenomeno dell'automedicazione, cioè quando le persone hanno di fatto terminato una cura, ma continuano a prendere il medicinale.

lunedì 15 aprile 2019

Chef Rubio incontra il cuoco dei poveri


Lodevole iniziativa per combattere lo spreco del cibo. La lotta agli sprechi alimentari è sempre più forte e coinvolge i protagonisti del settore.

Questa volta a farsi coinvolgere nella battaglia di recupero del cibo utilizzato nello show è stato Chef Rubio, che è andato a trovare lo chef dei poveri, Dino Impagliazzo, il quale ogni giorno sfama 300 persone,  fra barboni ed indigenti delle stazioni ferroviarie di Roma, grazie al cibo in eccesso o di prossima scadenza.

Chef Rubio ha visitato le cucine di Romamor Onlus in zona Appia Latina, dove accorrono i senzatetto della stazioni Tuscolana, Ostiense e Piazza San Pietro.

Più che un incontro tra la star televisiva e lo chef novantenne , è stato un colpo di fulmine. Rubio è rimasti estasiato da come il cuoco dei poveri da più di dieci anni utilizza il cibo in eccedenza o di prossima scadenza donato dai commercianti e dai supermercati.

Nelle mani di Impagliazzo lo scarto diviene ricchezza immensa: dalla lotta allo spreco alimentare alla lotta contro fame e povertà. Dino ha mostrato a Rubio le cucine e i tanti volontari intenti nella preparazione dei pasti  e i locali dove vengono serviti alcuni prodotti.

L'incontro è avvenuto sabato pomeriggio nell'ambito dell'avvio dell'accordo  fra la Comunità di Sant'Egidio e la catena di Supermercati Todis. 

I clienti di Todis potranno donare parte della spesa acquistata ai volontari di Sant'Egidio che si trovano all'entrata degli esercizi.

L'iniziativa La spesa per tutti intende donare prodotti alimentari alle persone in difficoltà economica, oltre a recuperare i prodotti in eccedenza in tutto questo chef Rubio, noto anche per il suo impegno nel sociale, ha abbracciato il progetto.

La Dieta del sesso: la nuova tendenza per perdere peso

 
Per perdere i chili di troppo in modo efficace, sta spopolando un nuovo metodo,  quello a luci rosse.

Tra i metodi efficaci per perdere peso, va sicuramente annoverato e poi provato, la dieta del sesso. Aiuta a smaltire i chiletti di troppo senza troppe privazioni.

Non pochi studi dimostrano che avere un rapporto sessuale permette di bruciare calorie, diminuire lo stress e migliorare il sistema immunitario.

Tutti i benefici comportati dall'attività sessuale sono state riassunte nel libro "The ultimate sex diet" (La dieta delsesso definitiva) scritto da Kerry McCloskey.

Il volume spiega come l'attività sessuale ha benefici che vanno oltre la salute poiché influiscono anche sulla perdita di peso. Innanzitutto,  è consigliato avere dai 3 ai 5 rapporti a settimana con sedute extra nel week-end.

Sebbene è necessario affiancare ai rapporti, un'attività cardio da effettuare almeno 3 volte a settimana per 30 minuti. Poi si dovrebbero svolgere almeno 14 esercizi hot che riescono a coinvolgere tutti i muscoli.

Si tratta di alcune posizioni sessuali che praticate 3-4 volte a settimana, permettono di bruciare più calorie. Parole dell'autrice del libro che ha provato la dieta su sé stessa ed ha perso 23 chili in sei mesi.

La dieta del sesso va affiancata anche ad un piano alimentare sano e leggero. 
Bisogna assumere con regolarità frutta e verdura fresche, proteine magre, frutti di mare, spezie ed erbe, cereali integrali e noci.

Inoltre sono consigliati cibi che aiutano l'intimità di coppia come ostriche, tartufi, aglio e cioccolato fondente. La dieta del sesso avrebbe effetti positivi su salute cardiaca, regolazione dell'impulso di appetito e riduzione degli abusi patologici.

Tante le celebrità che la seguono, tra cui Kim Kardashian e Cameron Diaz. Questo regime non sembra avere controindicazioni, eccetto una:...se uno il partner non ce l'ha?

venerdì 12 aprile 2019

Un'influencer disperata:"Mi hanno chiuso Instagram: non voglio fare un lavoro vero"

 
L'americana Jessy Taylor pubblica un video su Youtube dove piange disperatamente perché è stato rimosso il suo account Instagram.

I lacrimoni versati sono quelli adatti a chissà quale immensa tragedia avvenuta. Invece, l'influencer americana o presunta tale, Jessy Taylor ha pubblicato un video su Youtube dove piange disperata perché il suo account Instagram è stato rimosso e lei non può immaginare di dover fare un lavoro vero dalle 9 ale 17.

Nel video, la ventunenne spiega di essersi trasferita a Los Angeles proprio per evitare la prospettiva di un vero lavoro...e francamente le  parole riportate nel messaggio video, più che impietosire, fanno quasi ridere.

Lei singhiozzando implora:" Smettetela di cancellare il mio account Instagram, è troppo doloroso. Non sono niente senza i miei followers,  non sono niente senza i miei followers! Sono a Los Angeles perché voglio stare su Instagram".

Poi la ragazza  continua dicendo  di non essere qualificata per nessun lavoro  e di avere  solo un'esperienza in un McDonald's e come "prostituta .

Sentendo le motivazioni "dell'influencer" a cui hanno chiuso il profilo, viene quasi di pensare di essere dalla parte di Instagram. Invece, di piangere tanto, magari trovare un vero lavoro non può che far bene a questa giovane.

L'ingiustizia di Alice. È troppo bella per lavorare come bagnina

 
Alice non trova lavoro negli stabilimenti balneari tra Fano e Pesaro, perché è una donna ed è carina. "È disparità di genere".

E pensare che negli anni '90, una fortunata serie televisiva, Baywatch, ha fatto la sua fortuna proprio inserendo una massiccia componente femminile nelle schiere dei suoi bagnini.

Invece, in Italia, a 2019 inoltrato, una giovane ragazza marchigiana trova difficoltà a trovare lavoro come soccorritrice del mare.

Alice Soldi, 26 anni, vorrebbe fare la bagnina, nelle spiagge di Pesaro o Fano, zona di cui è originaria. Ma nessuno stabilimento vuole assumerla. I motivi secondo quanto riportato dalla ragazza al "Resto del Carlino", sono  2: è una donna ed è troppo bella.

Ma la ragazza ha fatto 9 anni di nuoto agonistico ed è in possesso del brevetto come bagnina, non trova lavoro negli stabilimenti balneari della zona.

"Quante volte mi sono sentita dire, a volte anche con toni maliziosi e maschilisti, che non assumono ragazze perché "come fa una ragazza ad andare a salvare un uomo grasso che affoga in mezzo al mare?"

Inoltre, qualcuno avrebbe avuto da ridire anche sulla sua bellezza, perché essendo molto carina "distrarrebbe i bagnanti e li farebbe affogare tutti". 

Battutine che hanno offeso la ragazza che ha postato sui social il suo disappunto:"Parliamo di disparità di genere. Ahimè c'è ancora molto da fare, e siamo ben lontani dal riconoscere gli stessi diritti e dare le stesse possibilità così a donne come ad uomini. Dovrebbe essere normale per uomini e donne accedere alle stesse opportunità lavorative. Ma siamo nel 2019, in Italia".

giovedì 11 aprile 2019

Guerra ai disabili perché "rubano" i parcheggi ai residenti

 
Incredibile cartello comparso a Cremona contro i disabili. Sotto accusa la Baskin, un'associazione che promuove l'inclusione dei disabili attraverso lo sport e che ha inaugurato una nuova sede in via Cadore.

Deve solo far vergognare il cartello affisso davanti alla nuova sede di un'associazione  pro disabili della città lombarda:" Non è questione di handicap, è una questione di parcheggi. Ve lo siete fatti fare, il parcheggio riservato, rubando a noi residenti. Avete dichiarato guerra, e guerra sia".

Sotto accusa è la Baskin Cremona, che promuove un nuovo sport sul modello del basket, il "baskin", nel quale i normodotati sono in campo assieme ad atleti disabili.

Da alcuni giorni in via Cadore sono iniziati i lavori per realizzare la nuova sede che ospiterà sia la Baskin sia un'altra associazione culturale dedicata ai disabili, l'Associazione Giorgia.

Iniziativa che non ha trovato il consenso dei residenti, anzi, questi ultimi si sono addirittura scagliati contro i disabili, iniziando una guerra per i parcheggi. Già a fine Marzo, sul cartello con l'indicazione dei lavori un ignoto aveva scritto con un pennarello: "E quindi? Una marea di handicappati qui, in via Cadore, che magari prendono pure i parcheggi riservati. Avete sbagliato via".

La frase aveva provocato sdegno unanime, eppure, a distanza di giorni, l'ignoto cittadino è tornato a colpire; domenica è comparso un nuovo messaggio affisso sempre sullo stesso cartello con l'indicazione dei lavori nel cantiere:"Non è questione di handicap, è una questione di parcheggi. Ve lo siete fatti fare il parcheggio riservato, rubando a noi residenti. Avete dichiarato guerra,  e guerra sia". 

A guardar bene il cartello, non è una questione di parcheggi, ma di ignoranza...quella del vigliacco che l'ha scritto.

Whisky nel calice (a posto del vino): messa sospesa

 
A Malta messa con sorpresa. L'inedito spettacolo del parroco che nel calice trova una bibita diversa da quella aspettata.

Messa sospesa  a Malta, nella Concattedrale di San Giovanni Battista di La Valletta. L'arcivescovo Charles Scicluma, come previsto dal rito, durante la celebrazione eucaristica ha bevuto dal calice: ma al posto del vino, ha trovato del whisky.  

Dopo un breve consulto con i concelebranti, l'arcivescovo ha deciso di sospendere tutto. La messa era in diretta Youtube, ma le immagini sono state rimosse.

Eppure, qualche fedele è riuscito a filmare l'accaduto e qualche estratto dell'imprevisto è comparso sui social insieme anche alle scuse del sacrestano; a quanto pare, per errore, sono state scambiate delle bottiglie per errore.

Domanda? Ma che ci facevano delle bottiglie di whisky dietro l'altare?!?

mercoledì 10 aprile 2019

L'icona Instagram della Maratona di New York è una sessantenne friulana

 
Si chiama Graziella Filippuzzi la frontwoman della gara podistica più famosa al mondo. Ha vinto la prima medaglia 5 anni fa ad Atene.

L'immagine simbolo del profilo della New York City Marathon è il sorriso aperto e tenace della 65 enne friulana Graziella Filippuzzi.

È stata ripresa mentre abbraccia la figlia Letizia dopo aver tagliato il traguardo della gara più amata dai runners di tutto il mondo, a cui hanno partecipato lo scorso 4 Novembre.

Questa è già la terza maratona a cui ha partecipato la signora Filippuzzi, ma lei racconta:"Nella mia vita non avevo mai praticato sport. Pou guardando sl computer una delle edizioni della  NYc Marathon,  mi sono accorta che partecipavano persone di ogni tipo e non soltanto atleti. Così, mi son detta: perché non provarci anche io? Mi sono allenata e all'età di sessant'anni,  ad Atene, mi sono regalata la mia prima medaglia. È stato un giorno indimenticabile, proprio come l'anno successivo a Buenos Aires, la mia città natale, in quanto figlia di emigranti e nel 2018 a New York .

Chissà qual è la motivazione reale per cui il sito ufficiale della maratona ha scelto l'immagine della signora, sicuramente è uno scatto di una potenza positiva unica, da cui traspare tutta la forza di Graziella.

D'altronde il suo messaggio è quello di "vivere ponendosi sempre degli obiettivi e impegnarsi al massimo in ogni cosa".

Proprio come ha fatto lì, che dopo la laurea a Firenze, è ritornata nel suo Friuli, ad Udine si è sposata, ha allevato due figli e si è affermata come traduttrice.

"Ho scambiato in culla almeno 5 mila bebè"

 
La confessione shock di un'infermiera professionale che ora, malata terminale, ha chiesto perdono attraverso un quotidiano locale.

È l'incubo di qualsiasi genitore, ritornare a casa dopo il parto, con il bebè di qualcun'altro. Un incubo diventato realtà in Zambia per almeno 5 mila famiglie, poiché Elizabeth Mwewa, infermiera nel reparto Maternità della University Teaching Hospital di Lusako, ha confessato che in 12 anni di lavoro dal 1983 al 1995, ha scambiato nelle culle almeno 5 mila bambini per divertimento.

La donna ha vuotato il sacco allo Zambian Observer, in quanto:"Avendo un tumore allo stadio terminale mi resta poco da vivere, e voglio rendere conto dei miei peccati. Ho trovato Dio e sono rinata e quindi non voglio più nascondere nulla: nei 12 anni in cui ho lavorato come infermiera al reparto Maternità  dell'UTH ho scambiato nelle loro culle circa 5 mila neonati".

Però ora che le resta poco da vivere, si è resa conto di aver "peccato contro Dio, e spero che lui mi possa perdonare. E chiedo anche agli zambiani di perdonarmi per tutto il male che ho fatto si bambini innocenti. Ho provocato il divorzio di alcune coppie che, sebbene fossero fedeli, hanno pensato ad un tradimento dopo il test del DNA. Ho fatto allattare a molte madri figli non loro".

Quindi l'infermiera ha esortato tutti i bambini nati nell'ospedale di Lusako in quei 12 anni di verificare la propria  identità attraverso il test del DNA,  in modo particolare se ritengono di non avere somiglianze con i parenti".
È una storia talmente assurda da non sembrare vera, eppure, sta facendo il giro su tutti i media e si aspettano accertamenti.

martedì 9 aprile 2019

Preside insultata con una scritta sul muro, gli studenti coprono le parolacce con i post it

 
Lezione di civiltà dagli studenti dell'Istituto Comprensivo Cavalieri  di via Anco Marzio a Milano.

La dirigente scolastica, Rita Bramante, è stata oggetto di alcuni insulti, scritti con vernice spray blu sul muro della scuola dove esercita. L'Istituto Comprensivo Cavalieri di via Anco Marzio a Milano.

Ma la donna non è stata minimamente scalfita dal brutto gesto, in primis perché ga sdrammatizzato l'accaduto, etichettandolo come una "ragazzata", e soprattutto perché è rimasta molto più commossa dalla reazione dei ragazzi.

Infatti, i giovani studenti hanno voluto dimostrare il proprio sostegno coprendo la scritta con decine di post it colorati, che riportavano messaggi d'affetto e di riconoscenza nei suoi confronti.

Un gesto davvero toccante che è proseguito con un quadro dipinto da un'alunna che ritraeva la facciata della scuola tappezzata con i post it dei compagni e una classe che ha preparato una torta a forma di cuore.

Come commenta la vicaria Antonella Vercesi:"Una risposta di senso civico veramente molto forte a contrasto di queste offese stupide e vigliacche".

A 61anni partorisce per il figlio gay

 
Fa discutere la scelta di una madre, ora anche nonna, che a 61 anni ha affittato l'utero al figlio gay.

Cecile Eledy, 61 anni e in menopausa, ha partorito una bambina: la sua nipotina. Infatti, la donna residente nello Stato conservatore del Nebraska, ha affittato il suo utero al figlio gay.

Matthew e il suo compagno, Elliot Dougherty, avrebbero infatti avuto parecchi problemi con l'adozione. Inoltre, Matthew aveva già perso il lavoro da insegnante in una scuola cattolica dopo aver annunciato l'intenzione di sposare il compagno.

Un momento non proprio felice per il ragazzo che la madre ha pensato di aggiustare, regalando al figlio la felicità di un bebè.  Cecile commenta:"Volevo farlo come un dono di una madre a suo figlio".

Così sono ricorsi alla fecondazione artificiale, e nell'utero della donna è stato impiantato l'ovulo donato dalla sorella di Elliot, fecondato con lo sperma di Matthew.

La donna è riuscita a portare a termine la gravidanza e due settimane fa è nata la piccola Uma Louise Dougherty-Eledge. La notizia ha fatto il giro del mondo e sollevato non poche polemiche.

Uno dei due padri si limita a spiegare:"Quando sei gay e sposato e vuoi avere un figlio hai la consapevolezza che ti creerai una famiglia in modo speciale. Ci sono modi creativi e unici per costruire una famiglia".

lunedì 8 aprile 2019

Quattro enormi seni s'aggirano sui tetti di Londra


"Vogliamo sensibilizzare gli abitanti". La trovata è un espediente per scuotere l'opinione pubblica sull'allattamento al seno.

Elvie, una società specializzata in prodotti tecnologici per le donne, ha escogitato un'originale strategia per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'allattamento al seno che non è di certo passata inosservata.

Infatti dal 31 Marzo sui tetti di Londra svettano 4 giganteschi seni gonfiabili. Sebbene l'idea non sia nuovissima. Già due anni fa nella capitale inglese era stato eretto un unico enorme seno su un tetto.

Siccome un solo seno  non era bastato ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione allattamento al seno, quest'anno, di seni ne sono comparsi quattro  e hanno sovrastato le strade di Londra.

Di base c'è l'idea che se la società non ha vergogna di adornare la città con quattro seni, un seno nudo non deve far provare un sentimento di vergogna o imbarazzo quando la nudità serve a nutrire il proprio figlio.

Quindi la trovata è soprattutto un'esortazione ad allattare in pubblico.  

Si sparano a vicenda per testare un giubbotto antiproiettile

 
Negli Usa due uomini sono stati arrestati poiché si sono sparati con una calibro 22, dopo aver bevuto, per testare un giubbotto antiproiettile.

I due "super genii" della settimana sono Charles Eugene Ferris, 50 anni e Christopher Hicks 36 enne  entrambi originari dell'Arkansas, che sono  finiti in manette per essersi sparati a vicenda. 

La motivazione è ancora più stupida, volevano testare un giubbotto antiproiettile dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo.

L'indumento ha funzionato, ma Ferris si è comunque recato in ospedale con dolori al petto. Ha così incontrato il Vicesceriffo della Contea di Brenton, che non ha abboccato alla storiella inventata come scusa e si è fatto dire la verità.

Inizialmente Ferris aveva raccontato una storia e la sorte per nascondere la realtà dei fatti e coprire l'amico. Al Vicesceriffo Dorian Hendrix ha spiegato di essere stato pagato 200 dollari da una coppia per proteggere un oggetto di valore.

Intorno alle dieci di sera qualcuno avrebbe tentato di impossessarsi di quel bene e sarebbe scaturito uno scontro a fuoco. Ma il 50enne non ha retto, e poco dopo ha vuotato il sacco.

L'uomo dopo una bevutavcon Hicks, ha chiesto all'amico di sparargli per testare il giubbotto antiproiettile. Il colpo è stato esploso da un fucile semiautomatico calibro 22 e ha lasciato il segno sul petto di Ferris, nonostante l'indumento che ne ha attutito gli effetti.

A quel punto le parti di sono invertite e il 50 enne ha scaricato cinque colpi sulla schiena dell'amico non perforando il materiale.

I due sono stati arrestati con l'accusa di aggressione aggravata  dall'utilizzo di armi, ma sono stati rilasciati su cauzione. Sperando che abbiano capito  la lezione: tenersi lontani dalle armi e dall'alcool.

venerdì 5 aprile 2019

Vecchi cellulari: se ne hai uno potresti ricavarne una fortuna

Altro che fuori uso, i vecchi telefonini valgono una fortuna. Grande richiesta sul mercato dei cellulari vintage.

Benché lo smartphone sia oggi uno strumento fondamentale nella vita di ognuno e la tecnologia abbia fatto passi da gigante per accontentare le richieste di tutti, creando dei dispositivi che più che per telefonare, fanno praticamente tutto, i cellulari sono oggi meglio dei computer portatili, non si è mai sopito l'amore per i vecchi telefonini. 

I vecchi cellulari, quei "mattoni indistruttibili" che ci portavamo dietro sono oggi preziosissimi. È nato un rinnovato interesse per essi. Ad acquistare cellulari vintage sono soprattutto collezionisti, gli amanti del vintage, i politici e tutte quelle persone in cerca di riservatezza.

Per farsi un'idea basta dare un'occhiata al sito Vintage Mobile e ci si rende conto di quanto può valere un determinato cellulare passato.

Secondo QuiFinanza, alcuni modelli vintage, se venduti in ottimo stato e funzionanti potrebbero valere una piccola fortuna.

Per esempio: il Nokia 3310 e il Nokia 8110 valgono circa 300 euro; il  Nokia 5510 vale circa 250 euro; lo Startac 70 Rainbow è oggi quotato circa 500 euro. L'iPhone 2 può essere ceduto a circa 200 euro mentre il Nokia 8800 Arte Oro e l'Ericsson T10 possono costare anche 2000 euro.

Insomma, a meno che anche voi non siate dei nostalgici del vecchio telefonino e tenete in casa un vecchio dispositivo come un cimelio, potreste pensare di venderlo e ricavarci qualcosa.

"Siamo ricchi!" La moglie spende tutto, ma il Gratta e Vinci era un pesce d'Aprile

 
Ad Ancona un originale scherzo è costato davvero caro ad una giovane coppia.

Tutto era cominciato con la telefonata a cui chiunque vorrebbe rispondere:"Amore, tieniti forte: ho vinto 50 mila euro, stasera ti porto a cena". Così un uomo aveva avvertito la moglie dell'incredibile "botta di fortuna". Grattare un biglietto vincente.

La donna non ha perso tempo, felice della notizia ha passato tutta la giornata a spendere una fortuna in vestiti, profumi costosi accessori. Sicura che il compagno le dicesse la verità si è dedicata a uno shopping compulsivo per ore.

Senza dirgli niente,ha strisciato decine di volte la carta di credito in boutique e gioiellerie. Convinta che quella foto del Gratta e Vinci  vincente fosse autentica. Invece, era il 1° Aprile  ed il marito le aveva  fatto semplicemente uno scherzo.  Il classico "pesce d'Aprile". 

Alla fine, seppur in buona fede, lo scherzo l'ha fatto la moglie  a lui. Poiché, ora molto ironicamente dovrà sborsare un bel gruzzoletto.


giovedì 4 aprile 2019

Incredibile scoperta di un gruppo di biologi americani: una canzone tiene lontane le zanzare

 
Un gruppo di ricercatori  ha individuato un modo per allontanare gli odiatissimi insetti: una particolare musica. Le tiene lontane  e ne frena la riproduzione.

L'arrivo della bella stagione segna anche il ritorno delle temutissime zanzare e  dei mille rimedi escogitati per tenerle lontane soprattutto dalla pelle.

Dove non hanno funzionato spray e creme repellenti, zampironi, candele alla citronella e quant'altro, c'è riuscita una musica. Non sarà la 9° sinfonia di Beethoven, ma poco importa, è utile per tenere gli odiati insetti alla larga.

Lo ha scoperto un team di biologi americani dell'Università di Washington  che hanno individuato un particolare tipo di musica che inibirebbe la "voglia" delle zanzare  di riprodursi e mangiare.

La ricerca prende in considerazione l'importanza del suono e delle vibrazioni  per le principali funzioni negli animali. Proprio studiando gli insetti ci si è resi conto che le vibrazioni a bassa frequenza facilitano la percezione di segnali da parte dei propri simili e dagli ospiti.

Invece, nel caso delle zanzare, esse si  sarebbero mostrate meno interessate a mordere e ad accoppiarsi in presenza di musica elettronica.

Mentre le vibrazioni a bassa frequenza faciliterebbero le interazioni sessuali e aumenterebbero il desiderio di mangiare, al contrario la musica troppo alta disturberebbe la zanzara, soprattutto quella Aedes Aegypty, responsabile della febbre gialla.

Tra tutte le musiche meno gradite al temuto insetto, la più efficace si è rivelata la musica elettronica in generale e la traccia dell'artista americano  Skrillex, intitolata "Scary monsters and nice sprites", in particolare.

Pagati per stare 60 giorni a letto

 
La NASA cerca volontari. La paga è molto buona e come compito c'è quello di dover stare sdraiati per 60 giorni.

A chi non piacerebbe guadagnare oziando? Il sito di DLR, l'Agenzia Spaziale Tedesca, propone un modulo di compilazione per candidarsi all'offerta lanciata nell'ambito di un progetto sviluppato in collaborazione con la NASA e l'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea. 

Il progetto si chiama AGBRESA (Artificial Gravity Bed Rest- Agenzia Spaziale Europea) e si propone di "determinare gli effetti e l'efficacia  della centrifugazione continua o intermittente di breve durata (o spinning) come contromisura agli effetti negativi della microgravità , concentrandosi  sugli esiti fisiologici, neurologici e comportamentali umani durante il volo spaziale.

Si cercherà di ricreare la stessa condizione di spostamento dei fluidi corporei  a cui gli astronauti  sono soggetti per capire  come il corpo di adatti alla leggerezza e contrastare soprattutto l'atrofia muscolare.

Da qui la ricerca di volontari che si prestino al test. Gli impiegati dovrebbero passare 89 giorni, 60 giorni di test più  pre-test e recupero post esperimento, sdraiati a letto, senza potersi mai  alzare, con un'inclinazione di 6 gradi verso il basso, al fine di simulare le condizioni degli astronauti  nel miglior modo possibile.

I giorni di lavoro includono anche tutte le normali attività produttive come mangiare o lavarsi. La paga è di circa 19 mila dollari, pari a 16 mila euro. 

Un primo studio è cominciato il 26 Marzo 2019 ma si cercano ancora volontari, soprattutto donne per la fase autunnale dell'esperimento. Per candidarsi basta accedere all'apposito link sul sito DLR.

mercoledì 3 aprile 2019

Addio catene da neve, arrivano le "fascette"

 
Dagli Usa arriva la nuova soluzione per le ruote in caso di maltempo. Si usano un ogni condizione, anche con le auto bloccate.

Si chiamano "ZipGripGo" e sono delle speciali fascette che sostituiscono le classiche catene. Sono molto economiche, costano poco, circa 23 dollari, si possono acquistare online  e tirano fuori gli automobilisti da ogni situazione difficile.

Il loro funzionamento è molto intuitivo: si montano in un secondo e poi, per smontarle, basta tagliarle via con un paio di forbici. Inoltre ls ZipGripGo possono essere anche montate dopo che l'auto è già bloccata, e rendono benissimo sulla neve, sul ghiaccio e nel fango.

Negli Usa il metodo delle fascette è usatissimo soprattutto dagli automobilisti che vivono nelle località spesso innevate. Invece, in altri Paesi, compresa l'Italia, non sono omologate, ossia  non possono essere considerate dal Codice della Strada alla stregua delle gomme invernali o delle catene, sono quindi passibili di contravvenzioni se si viaggia in zone dove è previsto l'obbligo.

Nonostante questo l'uso delle ZipGripGo in caso d'emergenza continua a fare proseliti, complice il fatto che sono completamente regolabili per quasi tutti i pneumatici e si adattano fino a cerchi da 22 pollici.

Per avere una discreta trazione secondo il costruttore basta montare 4 fascette per ruota, ma le prestazioni ovviamente migliorano con più elementi.

Tutto molto semplice, ma non si deve dimenticare che queste fascette sono molto diverse da quelle che usano gli elettricisti: sono dei piccoli cingoli, robusti e particolarmente rigidi. Sono comunque degli elementi studiati a posta per regalare più trazione al veicolo.

La canapa legale trasformata in "stupefacente" dalla pioggia


A Sanremo i Carabinieri hanno sequestrato circa 2000 piante di canapa legale, coltivata a fini tessili poiché  la pioggia l'ha trasformata in stupefacente. Il coltivatore ne fa le spese.

Un coltivatore della  zona di Sanremo, ha imparato a sue spese che una banale pioggia, magari unita all'uso di alcuni fertilizzanti , può innalzare il livello di Thc (principio attivo) della canapa,  trasformandola da "light" ad allucinogena.

I Carabinieri gli hanno così sequestrato circa 2000 piante di canapa legale, a uso industriale,  coltivata a fini tessili. Gli agenti hanno scoperto che le piante presentavano livelli di thc superiori allo 0,6% previsto dalla legge, precisamente attorno allo 0,65.

L'uomo è stato denunciato per la violazione della normativa riguardante la produzione della canapa light, ma potrebbe anche essere prosciolto, poiché quel balzello sul valore del principio attivo non sarebbe stato provocato in maniera dolosa, volontario (in quel caso avrebbe rischiato l'accusa di produzione di stupefacenti), ma potrebbe essere stata l'abbondante pioggia, forse un po' più acida, ad aver provocato l'alterazione del prodotto.

Il caso è stato scoperto nel corso di una serie di controlli sulle piantagioni legali, in crescita in tutta la provincia di Imperia. Solo la legge stabilirà la buona fede dell'agricoltore, intanto a giudicare dagli esiti delle analisi del raccolto, ad essere stupefacenti non sono state le piante, ma la pioggia.

martedì 2 aprile 2019

Altro che colpo di fulmine, l'amore è un processo molto lento


Il libro "Amore mio come sei cambiato" sostiene che non bisogna confondere l'attrazione improvvisa con l'amore della vita.

Non esiste solo il "colpo di fulmine", o meglio, recenti studi affermano che l'innamoramento è un viaggio emotivo ed intellettuale e per questo ha bisogno di tempo.

Una posizione in contrasto con le teorie che vedono l'innamoramento come il fenomeno più rapido, spontaneo e gioioso che ci sia. Insomma il ci si sente subito attratti, non sarebbe valido.

Sebbene in molti casi questo riconoscimento sul piano estetico e dell'attrazione erotica avvenga subito o quasi, ed immediatamente può seguire l'incontro sessuale appassionato, in cui i due amanti possono restare abbracciati ed isolati dal mondo per giorni e ciascuno trova nell'altro  l'oggetto assoluto del suo desiderio.

La realtà, però, nella maggior parte dei casi è diversa. Gli innamorati sono due sconosciuti che devono creare una nuova entità. Quindi l'innamoramento non nasce con il colpo di fulmine ma incomincia lentamente in entrambi i soggetti per cui essi all'inizio sono innamorati senza saperlo ed hanno delle fortissime riserve ad abbandonarsi completamente.  

Il libro porta alcuni esempi. Nel primo, entrambi sono ancora legati emotivamente e sessualmente ad un'altra persona ed il nuovo amore di fa strada a fatica lacerando una relazione consolidata anche se in difficoltà. E l'incontro nasce dapprima  sul piano erotico.

Oppure, in altri casi, l'incontro avviene sul piano spirituale e l'erotismo arriva solo dopo. Ma poiché gli innamorati sono spinti a cercarsi a voler sapere tutto l'uno dell'altro, a mettere in comune le loro esperienze, soprattutto i loro amori, e si superano le differenze,  inizia un complesso  processo d'avvicinamento, di ricerca d'intimità totale.

Mentre, uno degli errori più gravi che facciamo in questo tempo è confondere l'attrazione improvvisa con  il vero innamoramento, che è  un processo di trasformazione radicale.  Da qui si fonderebbero anche molte delle principali nevrosi della coppia.

Il libro presenta una teoria per alcuni originale, per altri condivisibile, c'è di base che i sentimenti non vanno spiegati, né capiti, devono essere sinceri, spontanei e profondi e allora presto o tardi, non presentano problemi.

Operato al cervello a 3mila km di distanza

 
Potere dei 5G. In Cina un chirurgo ha operato al cervello il paziente a 3 mila km di distanza.

Arriva dalla Cina l'incredibile storia di un'operazione chirurgica effettuata a chilometri di distanza tra il paziente ed il medico. In questo caso il miracolo lo ha fatto la tecnologia.

Un uomo è stato operato al cervello da un "robot" telecomandato da un chirurgo grazie al 5G. È il primo intervento chirurgico realizzato in remoto su un essere umano, grazie alla collaborazione tra Huawei, China Mobile e il General Hospital  di Pechino.

L'operazione telecomandata è stata eseguita su un paziente affetto dal Morbo di Parkinson dalle esperti mani del chirurgo Hing  Zihipei. Il chirurgo ha inserito un impianto di stimolazione cerebrale profondo, utilizzando robot controllati su rete mobile 5G.

L'operazione apre nuovi orizzonti e soprattutto per i malati impossibilitati a spostarsi. Con una buona copertura Wi-Fi  possono essere operati negli ospedali locali, vicino alle loro case, senza doversi trasferire per subire l'intervento.

lunedì 1 aprile 2019

"Andate a lavorare, basta influencer!", l'irriverente post del gestore di un resort nelle Filippine

Il White Banana Beach Club è un resort di lusso  a Siorgao nelle Filippine. Il gestore Gianluca Cosaccia con la moglie Gaele Villaluz, perseguitato dalle richieste di ospitalità gratuita, pubblica un post diventato virale: "Non ci si proclama influencer, se vorremo collaborare saremo noi a contattare quelli veri". Scoppia la polemica.

"Basta influencer, andate a lavorare" invece di bombardare la direzione con richieste di soggiorni, pasti e drink gratuiti. Basta influencer o autoproclamatisi tali.

Con questo post, il gestore del Banana Beach Club di Siorgao, nelle Filippine, cerca di porre fine alle continue richieste di "soggiorno gratis" che arrivano in direzione.

Sebbene il suo resort di lusso abbia aperto solo lo scorso anno, gli affari vanno davvero bene, complice la struttura accogliente e il fatto che Siorgao sia diventato una delle destinazioni più interessanti dell'Asia, citato da diverse riviste specializzate nella top 10 mondiale delle isole più affascinanti, certamente l'albergo non ha bisogno di pubblicità.

Invece, "fin dalle prime settimane dopo l'apertura abbiamo iniziato a ricevere proposte di finti influencer da ogni luogo del mondo, dal Portogallo, come dal Canada, che ci proponevano dubbie  collaborazioni, occludendo richieste specifiche, date preferite e altre pretese", ammette Gianluca Cosaccia.

Una situazione diventata ormai insostenibile quanto comica. Perché un vero influencer non ha bisogno né di proclamarsi tale, né di offrire recensioni e appunto fanno pure sorridere gli innumerevoli blogger, writer ed influencer, che con la scusa del "lavoro" vorrebbero fare vacanze a scrocco.

Casomai sarebbe dovuto essere l'albergatore ad interpellare qualcuno, di davvero professsionale. E così è scoppiata la polemica.

Il post ha suscitato soprattutto ilarità e consensi, ma c'è pure chi dice che accusando una determinata categoria, tramite il web, comunque il resort si è fatto pubblicità.




Greta Thunberg a Roma, il 19 aprirà Fridays for Future

Attesa in capitale la giovane attivista svedese per lo sviluppo sostenibile. La manifestazione si terrà in Piazza del Popolo.

Greta Thunberg è forse l'adolescente e l'ambientalista del momento. Tutto il mondo la conosce e tutti hanno aderito, al suo invito. La giovane attivista svedese ha infatti promosso e diffuso: Fridays for Future.  

Il movimento nato per promulgare lo sviluppo sostenibile. Proprio la giovanissima candidata al prossimo Nobel per la Pace, il 19 Aprile sarà a Roma per partecipare al consueto appuntamento settimanale in Piazza del Popolo.

Ad annunciare la sua presenza sono i ragazzi del Fridays  for Future di Roma. Spiegano:"Faremo di tutto perché questa giornata si trasformi in un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei  cambiamenti climatici e speriamo che la politica capisca  che è giunta  l'ora di ascoltare gli scienziati che all'estero e in Italia ci ricordano che non c'è tempo da perdere. Lunedì, dalle 16, durante la nostra assemblea alla Città dell'Altra Economia, studieremo le modalità  della mobilitazione del 19 Aprile".

Ma Greta approderà in Italia qualche giorno prima, il 18 verrà ricevuta dalla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati per un approfondimento sul tema clima e ambiente. Grande attesa quindi e curiosità per questa ragazzina che è riuscita a smuovere le coscienze di mezzo pianeta.