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giovedì 9 maggio 2019
Amanda Knox ospite d'onore al "Festival della Giustizia Penale" di Modena
Dopo otto anni la ragazza americana assolta dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher, torna in Italia per raccontare la sua verità.
Fa discutere la scelta degli organizzatori dell'evento "Festival della Giustizia Penale", che si terrà a Modena dal 13 al 15 Giugno, d'invitare l'americana Amanda Knox.
La ragazza manca dall'Italia dall'Ottobre 2011, quando insieme all'allora fidanzato Raffaele Sollecito, furono definitivamente assolti dopo un lungo e seguitissimo processo mediatico.
Entrambi erano accusati di aver partecipato all'omicidio di Perugia, alla morte della coinquilina di lei, Meredith Kercher. Invece, per quell'omicidio rimasto tutt'ora irrisolto, (per il caso, l'unico che sta scontando una pena in carcere per concorso in omicidio, è l'ivoriano Rudy Guede), lei e Sollecito furono scarcerati dalla Corte d'Assise d'Appello del capoluogo umbro.
D'allora forse perché la vicenda è rimasta nel mistero, nel Belpaese, Amanda Knox non è un personaggio ricordato in modo particolarmente positivo. Invece, per gli organizzatori dell'evento, l'americana "è un'icona del processo mass-mediatico" e quindi l'hanno invitata al festival.
La Knox si dice "onorata di essere qui" e ha già confermato la sua presenza per il 15 Giugno, quando sarà ospite dell'incontro a tema "Il processo penale mediatico"; la ragazza aggiunge pure che si sente onorata di parlare agli italiani in questo evento, storico e di tornare in Italia per la prima volta.
La Knox fu vittima e protagonista di una vicenda giudiziaria cominciata il 6 Novembre 2007, quando venne condannata in primo grado per omicidio; il 4 Ottobre 2011 la sentenza di primo grado venne ribaltata dai giudizi di appello di Perugia e lei tornò immediatamente in America.
Poco dopo l'assoluzione di Perugia venne annullata dalla Cassazione con un nuovo processo di secondo grado, a Firenze per questioni procedurali, terminato con una condanna di Knox e Sollecito.
Solo il 27 Marzo 2015 la Cassazione mise definitivamente fine al procedimento assolvendo i due per non aver commesso il fatto.
A chiosa, la vicenda è poi finita all'esame della Corte europea per i Diritti Umani, dove i giudici di Strasburgo hanno sancito che l'Italia ha violato il diritto alla difesa di Amanda Knox nell'indagine sull'omicidio Meredith Kercher.
L'unica cosa certa è che qualcuno, sebbene non si sappia ancora chi, ha ucciso la giovane Meredith e che Amanda sta costruendo la sua vita su questa storia.
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