venerdì 26 luglio 2019

L'amaro che fa bene

 
Scarola, cicoria, rucola, cavoletti di Bruxelles, carciofi e radicchio sono un esempio di verdure "amare". Verdure che fanno benissimo al nostro organismo in quanto migliorano la digestione, sono una buona fonte di vitamine, proteggono il fegato, disintossicano e regolano l'appetito.

Così amare da dover essere amate! Poiché meno dolce è il loro sapore e più elevato è il numero di benefici che apportano alla nostra salute. Per questo si stanno riscoprendo e valorizzando tutti quegli ingredienti più naturali e biologici che rientrano nella categoria delle verdure amare.

Su questa scia, la palatologa Niki Sequit ha elaborato la mappa palatare "Ama l'amaro" con cui cerca di ispirare i consumatori, bartender e chef, affinché prendano in considerazione gli ingredienti più amari e le innumerevoli possibilità di abbinarli in modo creativo.

Basti pensare che verdure come la scarola, radicchio, cicoria, rucola, cavoletti di Bruxelles e carciofi migliorano la digestione, sono una buona fonte di vitamine, proteggono il fegato, disintossicano e regolano l'appetito. 

Tali proprietà sono state di recente ribadite da uno studio pubblicato sulla rivista Nutriants, partito da una ricerca sulla famiglia delle Crucifere. Esse presentano la capacità di ridurre le conseguenze dannose dello stress ossidativo dando alle cellule le armi molecolari con cui combattere un'eccessiva produzione di radicali liberi.

E proprio la caratteristica principale di questi ortaggi l'indolo-3-corbinolo ed il solforafano, responsabili sia dell'odore sprigionato durante la cottura sia del caratteristico sapore piccantino (broccoli e cavoli); sono delle sostanze considerate efficaci contro il cancro di diversi organi.

Magari potrà sembrare strano, ma gli studi dimostrano che le verdure amare sono d'amare.

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