martedì 30 luglio 2019

Tunisino viene multato per aver riparato il marciapiede, i vicini si mobilitano per una colletta

 
A Rovigo, un 45enne viene sanzionato con una multa di 900 euro per aver sistemato il marciapiede davanti la casa.

Succede che Lofti Torkhani, un 45enne rodigino, ma di origini tunisine, stanco di tutte le buche presenti sul marciapiede,  in vicolo Adamello, al civico 3, dove abita, decide di risolvere il problema, munendosi di secchiello, cemento e qualche mattonella.

Dopo qualche ora di lavoro la strada è aggiustata, senza alcun costo per il Comune. Eppure a causa di questa solerzia, l'uomo viene multato. La Polizia locale gli contesta la violazione del Codice.

La multa è di 622 euro se non viene saldata entro 60 giorni altrimenti può aumentare fino a 885 euro. Inoltre il volenteroso residente deve ripristinare il luogo com'era.

Una bella cifra per Lofti che è l'unico a lavorare in famiglia, fa l'operaio in una fabbrica di resine da 15 anni.
La storia gira su internet e il post pubblicato su Facebook arriva agli occhi di Stefania Marconi, 54enne, dipendente delle Ferrovie che vive a Verona, che subito si mobilita per aiutare il tunisino.

Dopo avergli mandato un messaggio in privato, lancia la campagna pubblica: "Colletta per pagare la multa a Lofti", con cui cerca fondi per aiutarlo a saldare il "debito economico" con le casse del Comune.

Per ora la campagna procede, si devono racimolare 900 euro e in soccorso dell'uomo è sceso in campo anche il giornalista Alessandro Nilon di Radio24, che ha chiesto al sindaco di Rovigo affinché trovi il  modo di cancellare il provvedimento.

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