Era amministratore delegato dal 2015, sarà sostituito dal numero uno in Usa Chris Kemprzinski.
McDonald's ha cacciato il suo Ceo Steve Easterbrook perché ha violato le regole della compagnia avendo una relazione consensuale con una dipendente. E questo nonostante l'azienda stia andando bene, e abbia fatto notevoli progressi in termini di innovazione sotto la sua guida.
Easterbrook era diventato Ceo dal 2015, aveva ristrutturato i negozi per includere i menù digitali, acquisito compagnie di intelligenza artificiale per vedere di più e potenziare i drive-thru, cambiato l'offerta eliminando i panini più elaborati, riducendo i turni notturni, introducendo hamburger più grandi di carne fresca.
Le sue scelte hanno pagato poiché le vendite sono aumentate. I risultati positivi però non sono bastati a proteggere Easterbrook, quando secondo il comunicato emesso dalla McDonald's ha esercitato un cattivo giudizio riguardo una recente relazione consensuale con dipendente.
Senza aggiungere altri dettagli, il presidente del consiglio di amministrazione Enrique Hernandez ha annunciato la sua sostituzione con Chris Kemprinski, anche lui entrato nell'azienda nel 2015 e finora a capo di McDonald's.
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