martedì 17 dicembre 2019

Boom di truffe "ping calls", le telefonate mute


Arrivano da Tunisia, Moldavia e Kosovo. Si tratta della truffa delle chiamate e squilli muti. Adiconsum suggerisce di non richiamare numeri con il prefisso tunisino (+216) in quanto è un subdolo modo per svuotare il credito residuo sul cellulare e attivare servizi a pagamento.

Le "ping calls" sono quelle chiamate truffa con prefisso (+216) tunisino. In effetti, sarebbe più giusto chiamarli squilli anziché chiamate, poiché il telefono suona una volta sola e poi dall'altro capo della linea, riagganciano.

Molti utenti se  ne accorgono in diretta o si trovano sul cellulare chiamate senza risposta con il prefisso internazionale +216. È questo uno dei metodi più subdoli attuati per rubare denaro. Attaccano immediatamente, svuotano il credito telefonico, oppure l'attivazione di una miriade di servizi in abbonamento non richiesti.

Fino a qualche tempo fa le "ping calls" dalla Tunisia provenivano esclusivamente da due numeri di telefono +216 28 915 036 e +216 28 914 685, ora arginati dall'intervento delle Forze dell'Ordine.

 Tuttavia le numerose segnalazioni che Adiconsum continua a ricevere dimostrano che però non è bastato e che i malintenzionati effettuano la truffa utilizzando altri recapiti, in particolare bisogna stare attenti alle chiamate provenienti da Moldavia (prefisso +373) e Kosovo ( prefisso+383),  noti anch'essi per pratiche fraudolenti.

Insomma, se il telefono squilla e la chiamata presenta questi prefissi, è meglio non rispondere.

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