L'episodio è accaduto 15 anni fa. Dopo la nascita del loro primo figlio, una coppia di Pescara ha visto calare la loro attività sessuale, o meglio tra marito e moglie non c'erano stati più rapporti sessuali, una sorta di "sciopero del sesso" da parte della donna.
Ovviamente è scattato il divorzio. E la moglie in occasione della separazione denunciò il marito per abbandono del tetto coniugale. "Accusa" confermata dalla sentenza n. 2539 del 5 Febbraio 2014.
Oggi, invece, la Cassazione ha sorpreso tutti, ha bocciato la richiesta della donna e ha stabilito che è stata lei ad aver violato i doveri coniugali.
È stata respinta inoltre anche la richiesta della donna di risarcimento danni. Il Tribunale di Pescara ha però imposto all'ex marito un assegno di mantenimento per il figlio pari a 350 euro al mese e disposto l'affido condiviso.
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