Denuncia e multa da capogiro; 10.000 euro per non aver rispettato il dictat di rimanere a casa.
A Milano, una coppia di amanti non ha resistito alla lontananza e contravvenendo al decreto in vigore, si soniincontrati, ma i due sono stati colti in flagrante dai Carabinieri.
Inutile negarlo, l'isolamento tra le mure domestiche, richieste dal Governo, per combattere la diffusione del Coronavirus è difficile da ottemperare.
Sicuramente mette a dura prova l'equilibrio e ha rivoluzionato le abitudini degli italiani. Sebbene siano misure dure e rigide, sono necessarie per sconfiggere il nemico invisibile.
Ma se sono in tanti quelli che rispettano le norme del decreto del Premier Conte e da bravi cittadini limitano le uscite al minimo indispensabile (andarea lavoro, laddove non si può optare per lo smart working oppure fare la spesa), c'è chi non perde l'occasione per trasgredire e sgattaiolare all'esterno della propria abitazione.
Soprattutto in Lombardia, la regione più colpita, non mancano esempi. È il caso di una vicenda, successa qualche giorno fa, in zona Mecenate.
Lei una 40enne tunisina, e lui, un 23enne egiziano, non ce l'hanno fatta e si sono lasciati andare ad atteggiamenti focosi all'interno dell'auto. Per caso una pattuglia dei Carabinieri ha notato la macchina.
Gli agenti hanno prontamente fermato la coppia di amanti e li ha denunciati per violazione al decreto anticoronavirus del Presidente del Consiglio. Senza dimenticare che farsi beccare in flagrante in macchina e in un luogo pubblico fa scattare l'articolo 527 del Codice Penale, che prevede una multa dai 5000 ai 30000 euro a testa.
Nello specifico la coppia di focosi amanti pagherà cara la loro passione, in totale 10000 euro.
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