lunedì 20 aprile 2020

Abbandonata per secoli, riaprirà presto una chiese rupestre di Matera

Dopo quasi 300 anni di abbandono, Santa Maria della valle, una chiesa rupestre, tra le più belle di Matera, è stata restaurata e riaprirà al pubblico.

Quando tutto questo sarà finito e si potrà tornare finalmente a viaggiare, un motivo in più per andare a visitare la Basilicata, è quello di andare a vedere una chiesetta recentemente restaurata.


La chiesa risale al settimo secolo e fu chiusa al culto nel 1756 perché degradata nella sua struttura e da lì è cominciato il suo lento decadimento.
Negli ultimi 40 anni inoltre, è stata al centro di diverse diatribe legali, le persone che avevano ereditato il territorio due anni fa, avevano deciso di metterla in vendita per mezzo milione di euro, ma la chiesa è stata espropriata dalla sovrintendenza della Basilicata e finalmente potrà essere restaurata e riaperta a tutti.

 La chiesa in questione è quella di Santa Maria della Valle ed è una delle chiese rupestri più importanti di Matera. Si trova a tre chilometri dalla città ed è uno degli edifici religiosi più grandi del territorio. Al suo interno è presente una straordinaria facciata che presenta 4 portali, uno diverso dall'altro, mentre i vari elementi che arricchiscono l'interno sono gli affreschi di varie epoche presenti sulle pareti: La Trompe l'oeil che fingono decorazione, marmi e fondali alle rappresentazione di Cristo, dei Santi e della Madonna con Bambino.

Insomma, si tratta di un piccolo gioiellino religioso ed artistico. La chiesetta possiede una bellezza unica, che sebbene sia stata abbandonata per secoli, ora dopo essere stata restaurata, potrà essere nuovamente ammirata dal pubblico.

Nessun commento:

Posta un commento