lunedì 11 maggio 2020

Jobincountry, l'app di Coldiretti per chi cerca lavoro nei campi


Parte la piattaforma jobincountry: dopo la fase sperimentale in Veneto, la corsa dei candidati online per tutta l'Italia. Il 60% ha tra i 20 e i 30 anni, uno su dieci più di 60.

Il periodo di lockdown alla disoccupazione ha fatto preferire l'impiego in campagna, il duro lavoro nei campi. Poiché oltre a fornire le adeguate  scorte alimentari, l'occupazione nei campi assicura anche un'entrata economica.

Così, la Coldiretti ha lanciato jobincountry, un portale internet che si propone tre scopi: combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi con lo svolgimento regolare delle operazioni di raccolta.

L'iniziativa,  autorizzata dal Ministero del Lavoro, dopo una fase sperimentale in Veneto, è adesso estesa in tutta Italia. E potrebbe essere davvero un successo. In una sola settimana le candidature arrivate sono state 1500 e di ogni genere: dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure opersi, blogger, responsabili marketing, laureati in Storia dell'Arte e tanti addetti del settore turistico in crisi.

I dati svelano che il 60% di chi è pronto a "tornare alla terra" ha fra i 20 e i 30 anni di età, il 30% ha fra i 40 e i 60 anni.  Il portale si presenta come una piattaforma di intermediazione della manodopera e che offre un luogo d'incontro tra imprese e lavoratori.

Le aziende agricole inseriscono le loro necessità e le condizioni contrattuali, chi cerca lavoro indica le esperienze oltre ai dati personali.

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