Il progetto "Anastasia" è misterioso ed affascinante proprio come il nome della principessa russa che porta. In realtà è l'acronimo di "Advanced Nonradiating Architectures Scattering Tencously And Sustaing Invisible Anapoles" ed è molto ambizioso, poiché si propone di creare un mantello elettromagnetico che possa rendere gli oggetti invisibili.
Il primo ateneo scelto per quest'impresa è il Politecnico di Torino e la ricerca sarà guidata dal professor Ladislau Matekovits, docente del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, mentre la University of Science and Tecnology "MiSiS" di Mosca entrerà come partner del progetto.
Alla base dello studio c'è l'idea di sviluppare una teoria matematico-fisica per lo studio dell'invisibilità elettromagnetica e la realizzazione pratica di materiali avanzati.
Esisterebbe una sorgente elettromagnetica che può essere realizzata su un dispositivo a simmetria retta che sostiene al suo interno un nodo anapolo (sorgente invisibile elementare) invisibile per tutti gli osservatori esterni.
Quindi il desiderio che è stato di molti, di diventare invisibili per soddisfare qualsiasi tipo di curiosità, fra non molto potrebbe diventare realtà.
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