Quella di Leonardo Castellazzi, classe 1980, è la storia di tanti giovani che ad un certo punto della vita, hanno dovuto cambiare rotta nel lavoro.
Infatti, dopo una carriera di successo che lo ha visto protagonista nei più importanti teatri del mondo, fino allo scoppio della pandemia e al fermo totale imposto al mondo della musica e dello spettacolo.
Così, nell'attesa di tornare a calcare i palcoscenici, il tenore è tornato Mantova per aiutare la madre nel chiosco di famiglia. Ora è impegnato nelle vesti di collaboratore speciale di mamma Cristiana al chiosco Graffer, gestito dalla famiglia sul te da 33 anni.
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