A Roma, la famosa pasticceria Cavalletti potrà continuare la sua attività grazie alle petizioni e raccolta firme per non rinunciare al dolce multistrato; amato anche dalla Regina d'Inghilterra.
Ci sono luoghi storici e luoghi che hanno fatto la storia e la fanno ancora. È il caso della storica pasticceria Cavalletti di Roma, contro la cui chiusura c'è stata una vera e propria "sollevazione" popolare, della capitale ed oltre.
Infatti il suo millefoglie è famoso in tutto il mondo ed adorato anche dalla Regina Elisabetta che sembra lo ordini ogni anno. Da qui l'accesa protesta dei golosi capitolini che proprio non avrebbero potuto fare a meno dell'amato dolce ed accettare l'idea della chiusura del locale.
Quindi, la storica pasticceria aperta nel 1951 in via Nemorense, nel quartiere Trieste, non cederà alla crisi, al Covid e alle mille difficoltà seguite dalla pandemia.
Con il lockdown aveva interrotto l'attività che sembrava dovesse fermarsi per sempre. Invece nessuna chiusura. Si continuerà a servire il goloso capolavoro a tre piani farcito di crema chantilly, in "porzioni regali" come quelle spedite a Buckingham Palace.
Quindi, come ringrazia il proprietario: "Preparate i cucchiai!".
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