Con un mix di acqua e argilla una startup norvegese si propone di produrre prodotti agricoli nel deserto con una riduzione dell'uso di acqua del 50%.
La Desert Control è una startup norvegese che sogna di trasformare il deserto in un grande orto. E ci sta riuscendo. A Marzo un team di esperti è andato a Dubai per piantare i primi semi di angurie e zucchine in un'area molto arida.
Dopo cinque mesi la sabbia ha lasciato spazio alle foglie rigogliose di frutta e verdura. Il tutto è reso possibile dalla tecnologia liquid nanoclay, la nanoargilla liquida, sviluppata dalla Desert Control.
È un particolare composto di acqua e argilla che penetra nel terreno e contribuisce a renderlo più fertile. Si mescolano le due sostanze, creando un mix che va spruzzato sul suolo e avvolge perfettamente ogni granello di sabbia e gli permette di trattenere acqua e sostanze nutritive.
Poiché, da un lato le proprietà fertilizzanti dell'argilla arricchiscono il terreno altrimenti molto povero di nutrienti, dall'altro la sua consistenza liquida permette di utilizzare l'innovativo mix con qualsiasi metodo d'irrigazione.
In effetti, con questo metodo si riduce il consumo di acqua di oltre il 50% e non è un risultato da poco, in un paese come gli Emirati dove viene importato oltre il 90% del cibo.
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