Partita la missione spaziale Change'5 sesto capitolo dell'esplorazione lunare attraverso robot. Se tutto andrà bene, sulla superficie lunare verrà fatto scendere un veicolo capace di raccogliere due chilogrammi di suolo e spedirlo poi sulla Terra. La consegna è prevista verso metà dicembre.
La Cina prova a mostrare la sua potenza anche in campo astronomico. L'altro ieri, Pechino ha lanciato dal centro di Wenchang, nell'isola di Hainon, la missione Change'5, sesto capitolo della sua esplorazione lunare attraverso i robot.
Il progetto è molto ambizioso, si tenterà di far scendere sulla superficie un veicolo in grado di raccogliere 2 kg di suolo da spedire sulla Terra; con consegna prevista verso metà dicembre.
L'ultima volta che l'umanità ha portato sulla Terra un frammento di Luna, risale a 44 anni fa. Allora gli artefici furono gli Stati Uniti e Russia, superpotenze impegnate in un duello terrestre e spaziale.
Questa volta, invece, a dimostrazione di come i rapporti di forza globali siano cambiati, ci prova la Cina. Il suo progetto poi è stato attuato praticamente in un mese e il Presidente Xi Jiping non nasconde che esso dovrebbe rendere il "Dragone" una potenza spaziale, in grado di competere con gli Stati Uniti.
La missione cinese atterrerà su un'area della grande pianura vulcanica conosciuta come Oceanus Procellarum qui verrà fatto scendere il lander, il veicolo capace di scavare la superficie lunare e poi spedirci i frammenti di universo.
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