Chambon-Sur-Lignon è forse il primo villaggio a finire in un testamento. Eric Schwam sopravvissuto alle persecuzioni naziste proprio grazie all'aiuto del piccolo villaggio francese, gli mostra la propria gratitudine inserendolo nel testamento e destinandogli in segno di gratitudine un'ingente somma da utilizzare in iniziato educative rivolte ai giovani.
Eric Schwam è stato uno di quei pochi ebrei sopravvissuti alle persecuzioni naziste. L'ha fatto grazie all'aiuto dei cittadini di buon cuore. Purtroppo, proprio lo scorso Natale, a 90 anni, è venuto a mancare, a casa sua, tra l'affetto dei suoi cari e della moglie.
Ma, prima di morire non ha dimenticato il piccolo villaggio francese, Chambon-Sur-Lignon, che durante la Seconda Guerra Mondiale, lo nascose offrendo un rifugio sia a lui che alla famiglia nell'edificio di una scuola elementare, salvandogli così di fatto la vita.
Eric, in vita sua non ha mai dimenticato quel nobile gesto di solidarietà, che gli era stato fatto dall'intera comunità, così ha deciso di inserire nel testamento il villaggio dell'alta Loira. Inoltre ha lasciato al piccolo Comune anche un'ingente somma di denaro.
Il sindaco Jean Michel Eyraud, specifica che si tratta di circa due milioni di euro, convordati con l'uomo, tempo fa.
Questa eredità dovrà essere utilizzata in iniziative educative rivolte ai giovani e dimostra quanto il "grazie" lasciato dal sugnor Eric non sia stato solo simbolico.
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