Il Veneto è la prima regione in Italia, a riconoscere gli allevatori di insetti come imprenditori. A Padova c'è già chi mangia larve e grilli grazie all'e-commerce.
Ma dico io, insaccati e formaggi nostrani sott'accusa e additati come "potenzialmente nocivi" per la salute e i vermi no? Ma non vi fate schifo da soli a mangiare animali che per loro natura strisciano a terra?
Eppure dopo l'ok della UE all'allevamento per la vendita degli insetti anche il Veneto, la prima regione italiana a farlo, si accoda al nuovo trend ed apre alla produzione di insetti.
La proposta è stata presentata dal vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, dal consigliere regionale del Veneto Elisa Venturini e dal direttore di Esopolis, promotore del progetto Enzo Moretto.
Dal 2009 gli insetti sono comparsi in diversi regolamenti europei in maniera di alimenti e da quell'anno la legislazione dei corrispettivi Stati Membri, è proseguita al l'incentivazione della stessa.
L'Italia finora non aveva assunto nessuna posizione favorevole, per ora, nel Belpaese si possono produrre insetti per il solo feed animale e non per il food umano.
Invece dal Veneto si alza una voce fuori dal coro e la regione si dice favorevole, anzi hanno già cominciato a lanciare una imprenditoria degli insetti. Lì ci sono 21 punti di commerce online dove è possibile ordinare grilli affumicati, larve saltate nella cipolla e vermi essiccati.
Fate un po' voi! Io rimango fedele ai nostri bei e sani insaccati. Poiché, buoni, sani e saporiti!
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