Con 80 medaglie conquistate, l'Italia chiude al primo posto gli Europei Paralimpici di nuoto tenutisi in Portogallo sull'isola di Madeira.
Purtroppo, la notizia è circolata poco, ma negli Europei Paralimpici di nuoto, appena conclusisi, la squadra italiana ha davvero brillato. La competizione quest'anno si è svolta in Portogallo, sull'isola di Madeira, nel complexo di Ponte a da di Funcha.
Si tratta dell'ultima competizione internazionale prima dei giochi olimpici di Tokyo. Durante la competizione, la nazionale italiana ha collezionato ben 80 medaglie, 33 d'oro, 26 argento e 21 bronzo. Risultato superiore al numero di medaglie conquistate dalla stessa nazionale ai Campionati Europei di Dublino del 2018, dove i nostri azzurri avevano conquistato un totale di 74 medaglie nelle diverse specialità suddivise in: 28 oro, 23 argenti e 22 bronzo.
Gli avversari più difficili da battere erano i nuotatori della nazionale ucraina e della Federazione Russa e i nostri azzurri ce l'hanno fatta. Infatti il campionato prevedeva una formula "open" e la pubblicazione di due diverse classifiche: una con tutte le nazioni anche extraeuropee e una con solo le nazioni europee.
Nella prima dove a sfidarsi erano tutte le nazioni, l'Italia si è piazzata al primo posto, Ucraina seconda e Federazione Russa terza. Mentre nella classifica che prevede solo i Paesi Europei, l'Italia si è aggiudicata il secondo posto.
Tante vittorie e soddisfazioni per la nazionale italiana guidata dal Dt Riccardo Vernole, che di campionato in campionato rimpingua il numero di medaglie portate a casa.
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