Biden ferma le trivellazioni petrolifere nella riserva dell'Alaska per proteggere la fauna selvatica. Orsi polari, renne e caribù ringraziano.
Il neo Presidente americano John Biden comincia con il piede giusto. Almeno cerca di dirigersi verso una svolta green che convinca.
Come prima cosa, la notizia è stata pubblicata pochi giorni dal Dipartimento dell'Interno americano, sono state ufficialmente sospese tutte le attività di e i permessi per le trivellazioni di petrolio e gas nelle pianure costiere della riserva naturale "Artic National Wildlife Refugee" che si trova in Alaska e che è una delle più vaste aree incontaminate di tutti gli Stati Uniti.
Sembra poco ma, Biden ha chiesto prima di valutare qualsiasi intervento in cerca di materie prime e di dare qualsiasi licenza, che venga svolta un'analisi ambientale completa ai sensi della legge sulla politica nazionale in tema di protezione dell'ambiente, per esaminare i potenziali impatti negativi del programma di trivellazioni sull'ambiente e sulla flora e fauna locale.
Vengono quindi bloccati tutti i permessi di trivellazioni alle compagnie petrolifere. Permessi rilasciati precedentemente da Trump che non teneva minimamente in considerazione l'impatto negativo che questi impianti potevano creare verso gli animali locali, tra cui orsi, caribù e renne e dei pericoli che corre tutto l'ecosistema del parco protetto dell'Artico.
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