mercoledì 21 luglio 2021

"Classic Nudes": i video porno lanciati da Pornhub diffidati da Uffizi e Louvre

 


Il colosso internet di video pornografici più cliccati al mondo, lancia il progetto "Classic Nudes", dei video ispirati alle opere d'arte. I più grandi musei del mondo insorgono. 

Mai confondere l'arte con la pornografia e mai mescolare il sacro con il profano. Come sia venuto in mente a quelli di Pornhub, colosso internet di video pornografici, di lanciare "Classic Nudes", dei video ispirati alle più famose opere d'arte, non si sa, ma di certo, il progetto nel mondo della cultura, dell'arte vera, non è stato accettato di buon grado. 

I primi a diffidare il sito sono stati gli Uffizi di Firenze, che poco hanno gradito l'audio guida ai " nudi classici" dell'arte erotica presente nei musei, in particolare è stata vista particolarmente offensiva, quella "Venere"  di Botticelli riproposta dall'attrice porno Ilona Staller. 

All'azione legale, si sono aggiunti poi il Louvre e si stanno muovendo verso la diffida anche il Museo D'Orsay a Parigi, il Metropolitan Museum of Modern Art di New York, il Prado di Madrid e la National Gallery di Londra. 

Nel frattempo, la Galleria degli Uffizi diretta da Eike Schmidt ha formalizzato la diffida all'indirizzo di Mind Geek Holding, società lussemburghese proprietaria del sito di pornografia online Pornhub. 

"Nessuno ha concesso autorizzazioni all'operazione. In Italia il Codice dei Beni Culturali prevede che per usare a fini commerciali le immagini di un museo, opere comprese, è necessario il permesso dello stesso che disciplina le modalità e fissa il relativo canone da pagare. Il tutto ovviamente qualora il museo conceda l'autorizzazione che, ad esempio, in questo caso difficilmente sarebbe stata rilasciata".

Invece, il sito aveva lanciato la prima audio guida "nudi classici" sostenendo:"Perché il porno potrebbe non essere considerato arte, ma alcune opere d'arte possono essere considerate porno".

Insomma, non solo questa iniziativa è deprecabile, ma insegna che non solo l'arte è negli occhi di chi vede, ma soprattutto il porno, certe cose nelle opere d'arte le possono vedere solo chi le pensa. 

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