In India, una giovane di 23 anni è stata arrestata per aver causato la morte per avvelenamento di 5 persone durante una festa per inaugurazione della nuova casa. Altri 88 invitati sono finiti in ospedale. Ora rischia la pena di morte.
Invito a cena con delitto. Così si potrebbe riassumere la vicenda avvenuta nel villaggio di Mahad nel distretto Raigad dello stato indiano di Maharashtra, dove una giovane di 23 anni, Pradnya Survase, è stata arrestata per aver servito ai suoi ospiti del cibo avvelenato per punirli delle continue vessazioni subite. In particolare, la sua intenzione era quella di uccidere suo marito, sua suocera, 2 cognate e la sorella della suocera. A suo dire questi erano soliti deriderla per le sue abilità in cucina e la carnagione scura. Di qui la vendetta. La donna avrebbe versato del veleno di serpente in un contenitire di cibo che è stato poi servito a tavola. Quindi sono morti 4 bambini di età compresa tra i 7 e i 13 anni ed un uomo di 53. Mentre, altri 88 invitati sono finiti in ospedale, compresi i parenti di lei, dopo aver avvertito sintomi come nausea, vomito e atroci fitte allo stomaco. All'arrivo della polizia, la giovane ha subito confessato di aver avvelenato il cibo stanca delle continue vessazioni in merito alle sue doti culinarie da parte del marito e dei familiari.
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