Lo sciatore finlandese Remi Lindholm non dimenticherà presto le olimpiadi di Pechino da poco concluse. Ha partecipato alla gara dei 50 km di fondo, ma le raffiche di vento gelido tagliente hanno reso le condizioni durissime, al limite della sopravvivenza, tanto da far arrivare al traguardo l'atleta stremato e dolorante.
Remi Lindholm è giunto al traguardo della gara di sci di fondo stremato dalla fatica, intirizzito per il gelo e molto dolorante. Ha chiuso in 28esima posizione, con un ritardo di oltre 4 minuti rispetto al vincitore(Alexander Bolshunow), ma il risultato della gara gli ha procurato meno dolore. A farlo soffrire e molto è stato "l'inconveniente fisico" che il freddo pungente e raffiche di vento tagliente gli hanno provocato nella parte bassa del corpo. Le condizioni atmosferiche erano davvero proibitive infatti dai tradizionali 50km, il percorso è stato rifotto a 24.8 km, mentre, il malcapitato sciatore finlandese ha risentito così tanto del freddo, che in piena gara gli si è congelato il pene". L'altleta ha raccontato di aver provato dei dolori incredibili, "insopportabili", così appena ha potuto si è rifugiato negli spogliatoi e ha chiesto subito qualcosa di più simile ad una borsa dell'acqua calda da poter poggiare sulla parte dolorante.
Nessun commento:
Posta un commento