Un'impeiegata nel reparto pescheria di un supermercato di Firenze fu licenziata nel 2019. Riammessa a maggio grazie al Tribunale del lavoro, ora potrà effettivamente tornare alla sua occupazione perché ha vinto pure il ricorso presentato da Unicoop.
Rigettato il ricorso in appello presentato da Unicoop Firenze sul caso della "lavoratrice licenziata per 21 centesimi di gamberetti dati ad un cliente" senza farglieli pgsre per un test allergico a Natale 2019". L'ammette l'Usb che spiega anche come la cooperativa sia stata condannata al pagamento delle spese legali per oltre 5000 euro. La decisione è stata presa dal Tribunale del lavoro di Firenze. Già in primo grado, l'anno scorso, il giudice aveva ordinato il suo reintegro, condannanfo Unicoop a pagare 12 mensilità e le spese legali. Ma il sindacato dell'azienda, l'Usb, ha fatto ricorso, rivendicando il fatto che il cliente fece richiesta di 2 gamberetti per prove allergiche, ma la lavoratrice li chiuse in busta scrivendoci sopra a penna: "per test allergico senza prezzare la merce". In verità, "la bilancia quasi non rilevava il peso", a seguire, la lavoratrice fu messa in croce, fino ad arrivare al licenziamento che le venne comunicato la vigilia fi Natale 2019. Giustamente, l'azienda ha perso il ricorso.
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