Dopo il Belgio e la Nuova Zelanda anche il Paese del Sol Levante sperimenta la settimana lavorativa "corta". L'obiettivo è consentire ai dipendenti maggior equilibrio tra la vita familiare e quella professionale e eventualmente ampliare le loro competenze.
In Giappone sempre più aziende stanno adottando la settimana lavorativa di 4 giorni come possibilità per i dipendenti intenzionati a equilibrate maggiormente la vita familiare a quella lavorativao, che necessitano di tempo per aggiornare e ampliare le loro competenze professionali.
Tale decisione è avvallata anche dal Governo che incoraggia la riduzione dei giorni lavorativi nelle libee guida di politica varate lo scorso anno, poiché così si "attrarebbero" nuovi talenti e dar maggior soddisfazione a quelli già esistenti.
Lavorare è importante, ma mantenere un buon equilibrio psicofisico e sociale lo è ancora di più e per questo sempre più paesi nel mondo ne prendono consapevolezza.
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