L'amico è in ospedale, 40enne gli affitta casa e rivende pure i mobili

 A Roma un 40enne è stato denunciato con le accuse di truffa, furto e sostituzione di persona, poiché tradendo la fiducia di un amico ricoverato in ospedale che gli aveva lasciato le chiavi di casa, ha messo l'immobile in affitto e rivenduto pure i suoi mobili.

Prima di essere ricoverato in ospedale, un uomo ha dato le chiavi di casa ad un suo amico, un romano di 40 anni, per fargli controllare l'abitazione e annaffiare le piante. Purtroppo, una fiducia mal riposta, poiché il 40enne approfittando della lunga degenza dell'amico in ospedale, prima glu ha rubato tutto l'arredamento, rivendendolo, poi si è appropriato della sua identità mettendo in atto una verae propria truffa. L'uomo è riuscito anche a raggirare due cittadini steanieri, a cui ha affittato la casa popolare Ater( Azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica) che dovevano tener d'occhio a Roma, zona Villa Gordiani-Prenestino. Dopo aver rivenduto gli arredi ed essersi impossessato dei documenti d'identità dell'amico, ha usato false credenziali per mettere l'appartamento in affitto, riuscendo ad ingannare 2 cittadini afghani, ignari di tutto, che pagavano mensilmente una quota ler rimanere nell'immobile. Gli agenti sono riusciti a smascherare il raggiro allertati da alcune anomalie relative al l'occupazione dell'alloggio. Poi gli agenti hanno analizzato i movimenti eseguiti vpn una carta di credito prepagata riuscendo quindi a risalire all'identità del 40enne resosi irreperibile. Alla fine, hanno rintracciatoil truffatore a Trani in Puglia. Ora il malfattore dovrà rispondere delle acvuse fi truffa, furto e sostituzione di persona. Per la serie..." Vatti a fidare degli amici". 

Una scatola con 15 ciliege venduta a 4.220 euro

 In Giappone una scatola con 15 ciliege è stata venduta ad un costo esorbitante. Oltre 4000 euro per una varietà del frutto conosciuta con il nome di "Aomori heartbeat"(battiti del cuore di Aomori) .

Avete msi provato a dirlo con una ciliegia? Se foste nati in Giappone, il modo più chiaro per dichiararsi ad una persona sarebbe potuto benissimo essere l'offrire una ciliegia. Perché lì, è un frutto davvero prezioso. Nel Paese del Sol Levante, una singola ciliegia della varietà più pregiata ha raggiunto i 40.000 yen, circa 280 euro, alla prima asta dell'anno nella città di Hochinoha, nel nord del paese. Fa parte della qualità "juno heart", conosciuta per il sapore dolce e la gradevolezza al palato, sviluppata da un centro di ricerca affiliato alla prefettura di Aomori e considerata un articolo da regalo di alta fascia. Per rientrare negli standard, le ciliegie di questa specie devono misurare 2,8 centimetri di diametro e avere un contenuto di zucchero di 20 gradi. Queste sono le ciliegie più grandi coltivate in Giappone con una lunghezza minima di 31 millimetri e vendute con il nome di "Aomori heartbeat". Tra le 50 confezioni che erano in vendita, contenenti ognuna 15 dei frutti più pregiati, una scatola è stata venduta per 600.000 yen, psri a 4.220 euro, superando il record di 450mila yen dell'anno scorso. 

Dall'Austria per farsi autografare la Vespa da Al Bano, ma la rubano. Il cantante :"Che immagine diamo?"

 Il noto cantante pugliese sbotta dopo che due suoi ammiratori, partiti appositamente da Innsbruch in Austria per raggiungere la sua tenuta in Puglia e farsi autografare la vespa, sono stati derubati poco dopo a mare.

"Che razza di immagine diamo all'estero?" Così  commenta sconfortato Al Bano, famosissimo cantante italiano, dopo aver appreso del brutto episodio capitato a due suoi fan che si erano imbarcarti in un lunghissimo viaggio dall'estero di oltre 1100 per raggiungere la Puglia e avere un autografo ma, una volta giunti a destinazione sono stati derubati. I due malcapitati erano partiti qualche giorno fa da Innsbruch in Austria per raggiungere appunto la tenuta del loro idolo, Al Bano. Un viaggio lunghissimo fatto  su due Vespa, poiché l'intenzione era quella di farsi autografare i ciclomotori dal cantante per renderle uniche. In effetti c'erano pure riusciti, così felivi da decidere di proseguire le vacanze in Puglia e andare al mare. Così, mentre stavano facendo il bagno a Campo di Mare, vicino San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi sono stati derubati du una vespa. Chissà se il colpevole non sia anch'esso un fan di Al Bano. 

Entro il 2065 lo scioglimento dei ghiacciai lascerà spazio a nuove rotte commerciali

 Secondo una ricerca statunitense entro il 2065 i ghiacciai sciolti nell'Artico andranno a formare nuove rotte commerciali per il trasporto marittimo.

Tra tutti gli effetti provocati dallo svolgimento dei ghiacciai nell'Artico, c è anche quello della nascita di nuove rotte commerciali.

Lo rivela un recente studio coordinato dalla Brown University e pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, che ipotizza che entro il 2065 nell'Artico lo scioglimento dei ghiacciai lascerà spazio a nuove rotte commerciali per quanto riguarda i trasporti via mare. 

Questo porterà a due conclusioni eclatanti: la prima è la diminuzione dell'inquinamento, considerando che le navi sfrutteranno tragitti più brevi intorno al Polo Nord, anziché quelli più lunghi tra i Canali di Suez e Panama, inoltre, il controllo della potenza russa andrà ad indebolirsi dul trasporto intorno alle proprie coste.

 Quindi un Artico con meno ghiaccio ma più navigabile che permetterà al trasporto marittimo di navigare du nuove rotte marittime, andando a ridurre i viaggi dai 14 ai 20 giorni di navigazione. 

Ciò significa che le compagnie andranno ad abbassare le emissioni di gas serra di quasi il 24%, risparmiando indubbiamente anche tempo e costi. 

Giudice ha un armadietto pieno di bottiglie di urina. Dal 2020 non usa il bagno per paura del Covid

 Dentro un armadietto del Palazzo di Giustizia di Catania sono state ritrovate decine di bottiglie da mezzo litro piene di un liquido di colore giallognolo. È emerso che erano piene di urina.

Dentro un armadio del Palazzo di Giustizia di piazza Verga a Catania, sono state ritrovate decine di bottiglie da mezzo litro piene di un liquido di colore giallognolo. Dalle indagini è poi emerso che erano piene di urina di un giudice civile che durante la pandemia da Covid, temendo per il rischio di "promiscuità" dei bagni del tribunale, be ha fatto una sorta di improprio water privato ed esclusivo. La scoperta è avvenuta per caso, durante un trasloco per l'arrivo di nuovi funzionari a cui è scaturita la ricerca di uffici, stanze e scrivanie dove allocare i nuovi addetti.  Aprendo i vari armadietti è stato effettuato il dusgustoso ritrovamento. Il giudice ha ammesso le sue colpe facendo ritrovare pure altre bottigliette in un altro armadio chiuso a chiave. Ovviamente a causa di questo strano comportamento molto probabilmente per il giudice verrà avviato un provvedimento disciplinare anche se è difficile trovare il reato di cui accusarlo. 

Papà scrive una lettera alla polizia e fa arrestare il pusher: "I miei figli si stanno rovinando per la droga"

 A Brescia, un pusher ha scritto in forma anonima una lettera alla polizia in cui dava indicazioni precise sullo spacciatore che vendeva droga ai suoi figli. Il pregiudicato è stato subito preso.

È stato un atto di coraggio. Una lettera anonima può essere comunque un atto di coraggio, se indirizzata agli uffici della polizia locale, in questo caso quelli di via San Faustino a Brescia e se, sebbene non firmata, denuncia un pusher che con il suo operato rovina la vita di tante persone. Già dalla prima frase gli agenti hanno capito l'importanza del messaggio : " Ai miei figli si stanno rovinando la vita per la droga". Quella che si erano ritrovati trale mani, più che una lettera, era una denuncia, una richiesta d'aiuto di un padre disperato( per la propria situazione familiare), che dava una lista di precise indicazioni su un pusher. La polizia è riuscitaa risalire subito allo spacciatore che vendeva eroina in tutta la parte orientale della Lombardia. Nessun none scritto, ma strade, orari, modelli di auto e perfino i colori delle carrozzerie. Indicazioni così precise da non poter essere sottovalutate e che hanno permesso agli agenti di individuare il profilo in effetti già ben conosciuto però. Giusto per fare un esempio, quando è stato preso aveva in macchina 40 dosi di droga già pronte per essere vendute, mentre nella camera da letto aveva 30 grammi di cocaina, 1,4 chili fi eroina pura ancora da tagliare. Ecco perché anche una lettera anonima può essere un atto di coraggio. 

Aperture serali a soli 2 euro al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 Ritornano le aperture serali del grande Museo Archeologico Nazionale della città partenopea. Un'occasione unica per visitare con il fresco, uno scrigno di capolavori artistici e grandi mostre. Ad ogni apertura in programma un evento diverso.

Dal 2 giugno al 14 luglii, tutti i giovedì sera il MANN di Napoli effettuerà aperture serali straordinarie dalle 20 alle 23,con ultimo ingresso alle 22,con un biglietto dal costo simbolico di soli 2 euro. Le aperture serali consentiranno anche di scoprire le ultime due mostre del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l'esposizione "L'altro MANN" che propone una parte degli straordinari altri tesori custoditi nei depositi del grande museo napoletano e la mostra "Sardegna Isola Megalitica", visitabile dal 10 giugno. Durante le aperture seralu del giovedì ci saranno anche gli aperitivi in giardino proposti dal MANNcafe' con tante prelibatezze e un ricvo programma di eventi, compresi nel ticket d'ingresso e divetsi per ogni apertura. Un'occadione imperdibile per visitare il museo più grande del Sud Italia. 

Svolta elettrica in Ferrari. L'80% della produzione sarà con la spina nel 2030. Solo il 20% con motore a benzina.

 

La Ferrari fa il suo "Capital Market Day" sterzando verso una scelta più ecologica ed ecosostenibile. Nel prossimo decennio la maggior parte della produzione sarà elettrica.

La Ferrari è sempre al primo pisto in tutto. Questa volta sorprende con un ambizioso piano attuabiletra il 2022-2026, che porta al cambiamento. Innanzitutto nei prossimi 4 anni ci saranno 15 nuovi lanci con i modelli di "produzione" che continueranno a rappresentare 89% delle attività e saranno quasi tutte autovetture provvisto di motore elettrico. Infine, a settembre verrà svelato il Puro sangue, un altro modello super sportivo. 

Apre in Danimarca la prima fabbrica di latte sintetico senza le mucche

 Una start up israeliana ha copiato il gene delle proteine del latte: "Sostituiremo 50mila mucche i prodotti sono instinguibili per gusto e consistenza".

Difficile deciderese sia più la fine o l'inizio (di una nuiva era...) Un brevetto del 2019 della società Remilk, startup israeliana, sbarca in Europa e propone una fabbrica di latte sintetico che "sostituirà" 50.000 mucche l'anno". Lo stabilimento sarà aperto a Kalundory in Danimarca. Non si tratta di una bevanda vegetale, ma di un latte di mucca realizzato interamente in laboratorio. Un latte sintetico che spaventa e non poco i produttori italiani già vessati e messi in ginocchio da discutibili politiche di import ed export. Invece la società israelita propone un prodotto nato sul principio della fermentazione: chimici e biologi dell'azienda sono riusciti "a copiare il gene responsabile della produzione delle proteine del latte delle mucche e ad inserirlo nel lievito. Il lievito viene inserito infine nei fermentatori, dove si moltiplica rapidamente e produce proteine del latte, che vengono poi combinate con vitamine, minerali, grassi e zuccheri non animali per formare i latticini sintetici. Inoltre Remilk azzicura che "sono indistinguibili dai latticini vecchio stile, sfoggiando lo stesso gusto e consistenza". Sarà... Ma volete mettere il sapore dato dalla lavorazione a mano usata da un artigiano? 

A Napoli vietati i panni stesi nei vicoli. Cade una delle immagini più iconiche della città.

 Il comune di Napoli si appresta ad  approvarenel nuovo regolamento per il decoro, il divieto di stendere i panni sulla pubblica via se causano "gocciolamento".

A Chi pensando a Napoli non è venuta immediatamente in mente l'imnagine di qualche vicoletto su cui svettano file di panni stesi? Sicuramente un po' a tutti, sebbene un nuovo regolamento, in via d'approvazione, ci sarà il divieto di stendere i panni sulla strada se questi provocano "gocciolamento " e quindi disagio a chi si trova a passare in strada. La nuiva norma, ora in esame in Giunta comunale e che dovrà pou passare al vaglio del comune, fa parte di quelle norme previste nel regolamento per Movida e Decoro che prevede, tra le altre cose, anche ulteriori sanzioni sulla vendita dell'alcol o l'obbligo di portare una bottigluetta d'acqua per lavar via la pipi' del proprio cane dal marciapiede e divieti come quelli alle partite di calcio improvbisate nelle gallerie cittadine. Certo quella di mettere i panni stesi ad asciugare fuori dalle finestre o dai balconi è una vecchia usanza partenopea, quasi una tradizione che donava colore alla città. Ma si sa che quandi si vuole evolvere, cambiare veste, bisogna abbandonare qualche vecchia usanza. 

Posta le foto del bottino dopo la rapina: arrestato.

 A Cremona dopo due anni un uomo è stato arrestato per aver commesso un furto. Preso grazie alle immagini del bottino pubblicato su Instagram.

Il furto fu commesso nel 2020 a Cremona, ma il colpevole è stato preso solo ora grazie alle foto del bottino postate su Instagram. Vome detto la vicenda risale a due anni da a Cremona, quando un uomo di origini romans aveva messo a punto un bel colpo. Forse forte del fatto che finora non fosse stato presi, ha postato alcune immagini della rifurtiva sul web. Gesto che gli è costato caro poiché è stato così individuato e arrestato dalla polizia tedesca di Essen. 

Un "pacemaker al cervello" per trattare la depressione grave

 Ha avuto un significatibo successo il primo caso di una paziente gravemente depressa curata con un pacemaker nel cervello.

La notizia è una di quelle che porta una ventata di ottimismo nel buio più pesto di uno dei mali più subdoli, poco considerati e chiacchierati della società moderna: la depressione. Negli Usa c'è stato il primo caso, "Sarah", di una paziente gravemente depressa trattata con la Deep Brain Stimulation, un pacemaker impiantato nel cervello per curare la depressione, almeno nei casi gravi. C'è da dire che questa sperimentazione ha avuto successo. Prima sara non riusciva a smettere di piangere, aveva pure lasciato casa e lavoro e pensava costantemente a togliersi la vita. Vedeva tutto buio, solo pensieri tristi e brutti tanto che i medici gli avevano impostodi tornare a vivere dai genitori, c'era la seria possibilità che si suicidasse. Le avevano provate tuute: 20 farmaci diversi, stimolazione magnetico transcranica, terapia elettroconvulsivante, ma niente sembrava funzionare. Così i medico hanno provato con la tecnica di Deep Brain Stimulation personalizzata, una sorta di pacemaker per il cervello, precedentemente sperimentato solo per la malattia di Parkinson. Questa tecnica si è rivelata vincente anche peril trattamento della depressione grave. Sarah è il primo caso al mondo, ma la donna ora 38enne sta meglio, non le vengono più in mente pensieri negativi, tristezza o idee suicide. Praticamente le hanno impiantato chirurgicamente un dispositivo a  batterie delle dimensioni di una scatila di fiammiferi nel cervello, calibrato per rilevare il modello di attività neurologiche che si sta per attivare quando diventa depressa. Il dispositivo eroga impulsi di stimolazione elettrica per allontanare la depressione e i correlativi brutti pensieri che comporta. 

Paestum: il tempio greco è antisismico. Scoperta incredibile

 L'Università di Salerno e la Soprintendenza per i Beni Archeologici hanno appurato che il tempio di Nettuno a Paestum, costruito 2500 anni fa è antisismico.

Fa riflettere la scoperta effettuata dai ricercatori dell'Università di Salerno e la Soprintendenza per i Beni Archeologici, secondo cui a Paestum i templi siano antisismici. In particolare, il Tempio di Nettuno, costruito circa 2500 anni fa, è stato realizzato in maniera tale da attuare gli effetti dei più potenti terremoti. Lo studio è stato portato a termine grazie a dei sensori inseriti nei vari componenti del tempuo, rivelando che il travertino utilizzato per la realizzazione delle colonne, sia notevolmente "più morbido" rispetto al materiale che compone le decorazione, che invece, è risultato più duro. In pratica le colonne in caso di scossa sismica sono in grado di diminuire i movimenti del terreno comportandosi in maniera elastica e fungendo da cuscino tra il piedistallo e l'architrave. Ora le ricerche analizzeranno gli altri monumenti greci di Paestum una delle altre località della Magna Grecia dell'Italia Meridionale. 

Guida con braccio finto: dentro ci nascondeva la droga

 A Verona un uomo è stato arrestato per spaccio. Nascondeva la droga in un braccio finto esposto fuori dal finestrino della macchina. Altri quantitativi di sostanza stupefacente sono stati ritrovati nell'abitazione.

Oltre che spacciatore, l'uomo arrestato a Verona ha dimostrato di essere anche un bontempone. Infatti ha utilizzato un braccio artificiale, con cui guidava per nascondere la droga. L'episodio è avvenuto qualche giorno fa, quando i carabinieri dopo aver fermato l'auto si sono insospettiti. Non solo hanno notato lo stato d'agitazione dell'uomo, ma anche che il "sospettato" nonostante fosse al volante della propria autovettura sembrava non muovere affatto il braccio sinistro. È così che hanno scoperto che si trattava di un braccio artificiale. Un'intuizione vincente che ha portato i carabinieri a ritrovare nell'arto finto ben 5 grammi di hashih, mentre quando poi la perquisizione è proseguita nell'abitazione dello stesso, sono stati rinvenuti altri quantitativi di droga. L'uomo è stato arrestato, per lui è stato disposta la misura dell'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. 

Il principe Willian sorpreso a vendere per strada il giornale dei senzatetto

 Da pochi giorni si è concluso il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, ma l'erede al trono britannico continua ad impegnarsi nel sociale e viene sorpreso mentre dava una mano ai volontari di "The Big Issue", il giornale dei senzatetto londinesi.

Passeggiando per le strade di Londra può capitare anche d'incontrare William, il duca di Cambridge, secondo erede al trono d'Inghilterra, che bardato del tpico giubotto e cappello rosso di un'organizzazione di beneficenza, da una mano a vendere "The Big Issue", una rivista dedicata alla piaga della povertà nel Regno Unito e i cui proventi serviranno ad aiutare i senzatetto e i disoccupati da lungo tempo. La scena è stata immortalata da un passante che notando il futuro re, ha registrato il video. A sua volta, il re una volta resosi conto del curioso spettatore, gli avrebbe chiesto di comprare una copia del giornale. Alla risposta negativa del passante( non aveva monete con sé), il principe avrebbe tirato fuori la macchinetta per il bancomat. L'uomo ha quindi dovuto comprare una copia del giornale. Il principe William ha dimostrato che avere un cuore nobile non è solo una questione di lignaggio aristocratico. 

Rissa in spiaggia, stacca il dito del suo rivale a morsi e lo mangia

 A Rimini tre uomini sono stati arrestati per aver partecipato ad una rissa in spiaggia. Uno di essi avrebbe staccato a morsi il dito dell'avversario mangiando poi la falange.

Il caldo comincia a farsi sentire e fare i primi danni. Sicuramente il sole avrà dato alla testa anche all'uomo che qualche notte fa, a Rimini ha staccato a morsi una falange della mano destra del suo avversario e l'ha poi ingoiata. Siamo all'altezza del bagno 70 in spiaggia e una rissa sfociata ancora per motivi sconosciuti finisce nel sangue. Per quest'episodio sono stati arrestati 3 uomini. All'inizio era cominciata come una lite, seppure deprecabile, mantenendosi nella "norma", poi sono volati calci e pungni tra due gruppi di persone, uno d'origine nigeriane e l'altro albanese, che si picchiavano nel cuore della notte. Poco dopo, uno dei 3 più "facinorosi" ha addirittura staccato a morsi il dito dell'avversario e poi mangiandolo. È finita che il trio è stato interamente arrestato, vittima monca compresa e ora si dovrà indagare sulle cause della vita. 

Prof a 20 anni nella scuola in cui si è diplomato: "Una volta fui bocciato, non arrendersi mai"

 Iqbal Ain Ul Hassan è un giovane insegnante assunto proprio nella scuola dove aveva studiato. La sua è una storia di riscatto e perseveranza poiché una volta fu bocciato, ma non si è arreso convincendo anche i suoi nuovi colleghi fatti di vecchie conoscenze.

Iqbal Ain Ul Hassan, ventenne d'origini Pakistane, ma con accento emiliano è un giovane studente universitario in Ingegneria che da qualche mese insegna nell'Istituto Tecnico Fratelli Taddia di Cento, dove si era diplomato solo un anno fa. Sebbene ancora non sia laureato, per insegnare in gegneria in un istituto tecnico basta il diploma, grazie al suo percorso di studi e alla dua indole caratteriale, Hassan è uno dei professori più giovani d'Italia. A soli 20 anni insegna come supplente nella scuola dove aveva studiato fino a pochi mesi fa. Lui racconta che non è stato subito facile farsi rispettare dai suoi studenti : "Alcuni faticavano a darmi del lei, soprattutto quelli più grandi di me. Altri mi hanno messo alla priva per i primi mesi, facenfomi qualsiasi domanda gli passasse per la mente. Volevano vedere se ero davvero preparato, se meritavo il loro rispetto".  Ovviamente Hassan ha brillantemente superato ogni prova. La storia di Hassan  d'esempio poiché è una bella storia di riscatto. Una volta è stato bocciato, ma ha proseguito negli studi, non si è arreso, insegna una materia che gli piace e cosa più importante è un ottimo maestro che riesce a tirar fuori il meglio da ogni alunno. 

Conduttrice veneta a piccolo tifoso calabrese: "Prima o poi verrete tutti qui a chiedere lavoro"

 Frase a sfondo razzista enunciata in diretta dopo la partita Cosenza - Verona. Una conduttrice veneta gela un bimbo calabrese e il papà le risponde: "Non conosci l'etica". Dopo le innumerevoli critiche piovute dal web la giornalista si scusa.

"Non ti preoccupare che verrete anche voi in padania a cercare qualche lavoro". Questa è la frase incrimata, a sfondo razzista, pronunciata da Sara Pinna, conduttrice di una tv locale veneta ad un bambino, piccolo tifoso calabrese durante una diretta dopo la partita Cosrnza-Vicenza che ha portato i biancorossi alla retrocessione. Era il 20 maggio e d'allora il triste siparietto ha fatto il giro del web attirando non poche critiche alla conduttrice. Nel post partita della finale di ritorno dei playout di salvezza disputata proprio a Cosenza ai microfoni della tv veneta è giunto un tifoso del Cosenza con in braccio il figlioletto. I due hanno espresso la loro gioia per la vittoria e il bambino, sotto suggerimento fel papà, ha esclamato: "Lupi di nace!" rifetenfosi sl simbolo della squadra del sud Italia. A quel punto la conduttrice del programma Terzo Tempo biancorossa ha esordito con quell'infelicissima frase. Commento addirittura rinforzato dalla risposta dell'inviato: " Non male!". È nsta così una polemica che prosegue tutt'oggi. Innanzitutto ha scatenato la risposta del papà del tifoso: " lei dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro a cui si rivolge cosa sono etica e morale due qualità a quanto pare a lei sconosciute". Poi tutte le critiche piovute dal web ed infine l'infelice commento è stato drgnalato a più riprese all'Ordine dei giornalisti del Veneto, che ha richiamato la giornalista al rispetto della Carta Deontologica ed infine il video sarà sottoposto si Consigli di Disciplina territoriale che istruiranno sui procedimenti da intraprendere. Solo per questo wuindi, e dopo le innumerevoli critiche, la giornalista ha provato a chiedere scusa sui social. 

La moglie cucina solo noodles precotti, marito chiede il divorzio

 In India un uomo ha chiesto il divorzio a causa delle scarse abilità culinarie della moglie, gli proponeva solo noodles già precotti. Per intenderci quelli in busta a cui basta aggiungere solo acqua per ottenere la zuppa.

In India è conosciuto ormai come il "caso Maggi" ( dal nome della marca dei noodles n. d. r.) e riguarda un curioso caso di divorzio che ha particolarmente colpito l'opinione pubblica. Praticamente un uomo ha chiestoil divorzio a causa delle scarse abilità culinarie della moglie. Dopo il matrimonio, secondo quanto lamentato dallo stesso, la moglie avrebbe provveduto ai loro pasti riproponendo sempre e solo una pietanza: noodles precotti! Di quelli in busta a cui basta aggiungere solo un po' d'acqua per ottenere una zuppa. Dopo, sebbene lacausa sia arrivata in tribunale e effettivamente sia arrivata una sentenza : il matrimonio si è concluso con un divorzio consensuale, per il giudice era una petizione di divorzio derivante da "questioni insignificanti" e a quanto pare non ne esistono nemmeno poche, ci sono molte cause di separazione nate per futili motivi.... A voi i commenti. 

Il cornetto Algida è nato a Napoli e ben 64 anni fa

 Compie 63 anni il gelato più iconico dell'estate. Il famoso cornetto Algida fu brevettato dalla gelateria napoletana Spica( che mai avrebbe immaginato così tanto successo). 

Il cornetto Algida è la vera icona del gelato italiano. Ma pochi sanno che il famosissimo cornetto dal "cuore di panna" ha in realtà un cuore partenopeo. 

La sua nascita si deve infatti all'intuizione di un gelataio napoletano, Spica, che aveva la sua bottega in via Gianturco a ridosso della Stazione Centrale di Napoli nel 1959 e rese possibile l'utilizzo del cono gelato anche nei prodotti industriali 63 anni fa, appunto. 

Il gelataio partenopeo inventò uno strato di zucchero, cioccolato e olio che potesse isolare il cono dal gelato vero e proprio, impedendo che la cialda si ammorbidisse troppo al contatto con la crema di latte variegata al cacao magro e ricoperto di granella di nocciole e meringhe.

La storia cambiò nel 1976 quando la multinazionale Unliever acquisì l'azienda italiana Algida e con essa il brevetto del gelataio napoletano( che in effetti con lui non ebbe molto successo... ) facendolo conoscere anche su scala internazionale.

 Ma il più si deve alla massiccia campagna pubblicitaria messa in atto negli anni Settanta dall'Algida che il gelsto conosce la fama della quale gode ancora oggi e in tutto il mondo. 

D'altronde chi non ricorda lo storico slogan "un cuore di panna" che non solo è entrato nell'immaginario collettivo ma che fa pensare subito all'estate? 

Limone congelato: un vero toccasana per il nostro organismo

 

Il limone è una fonte inesauribile di benefici per il nostro organismo, congelato lo è ancora di più.

Tutti riconosciamo al limone numerosi benefici. Usatissimo in cucina ed in ambito estetico, è utile anche nelle pulizie di casa e può dare grandi benefici all'organismo preso anche solo con acqua. Oggi si scopre che congelato fa ancora più bene. Il limone nel suo stato più freddo, ovvero ghiacciato, riesce a dare enormi benefici all'organismo, tanto da essere considerato dagli esperti un vero toccasana per la nostra salute. Innanzitutto è un diuretico naturale, depura ed elimina le tossine. Riduce il senso di fame, anche bevendo un bicchiere d'acqua con un po' di limone freddo prima di mangiare i pasti potranno essere più leggeri e si potranno combattere gli attacchi di fame. Abbassa le calorie consumate grazie alle fibre che contiene il limone e all'acqua si possono diluire le calorie assunte. Aiuta a perdere peso, grazie alla combinazione di senso di sazietà e calorie diminuite e l'eliminazione di tosdine è un contributo importante per dimagrire. PReviene le malattie degenerative: il limone freddo e acqua riescono a bilanciare il ph del sangue, riduce gli acidi nel corpo e questa è la combinazione esatta perché non  si formino questi tipi di malattie nell'organismo. Come in ogni  cosa, però non di deve esagerare ed in più oltre alle proprietà generali degli alimenti è sempre consigliato consultare un nutrizionista che possa unirle alli stato di salute della persona ed indicare le giuste quantità. 

2 Mojito e 2 chele di granchio 600 euro: scontrino schock per l'aperitivo in spiaggia

 A Mykonos in Grecia conto salatissimo per due donne americane, mamma e figlia truffate. Per un semplice aperitivo in spiaggia hanno speso 600 euro.

Aperativo amaro per due donne americane, mamma e figlia che si sono viste recapitare uno scontrino di 600 euro per due cocktails e 2 chele di granchio vista mare. Questo è quanto accaduto a Brenda Maulton e sua figlia Kaylea che stavano trascorrendo una giornata idilliaca sulla splendida spiaggia di Platys Gialos a Mykonos in Grecia. Le due avevano ordinato 2 Mojito e 2 chele di granchio e hanno consumato il cibo e le bevande sulle sedie a sdraio del ristorante dove sono rimaste per 2 ore. Da lì il conto salatissimo : 600 euro per un aperitivo. Le turiste sentendosi truffate hanno dapprima provato a rifiutarsi di pagare, poi i gestori del locale hanno minacciato di chiamare pure la polizia: "Vi terremo qui e non tornerete in patria. Possiamo facilmente trovare dove vivi". Quindi, a malincuore hanno pagato, ma uscite dal ristorante hanmo cominciato ad avvertire gli altri possibili clienti e/o vittime che stavano entrando sui prezzi scandalosamente alti e i pessimi modi dei proprietari. In effetti la pagona Tripadvisor del locale è invasa da recendioni eloquenti di clienti insoddisfatti che confermsno i modi pessimi e i costi esorbotanti, a cui il gestire ridponde che non di può chiedere la giustificazione del prezzo ad un marchio di lusso.