A Roma un 62enne rischia di finire a processo perché innammorato del sacerdote di una parrocchia a San Giovanni, lo ha importunato per mesi, pretendendo di confessarsi per ore.
Il fedele Gabriele L., 62enne di Roma, è stato denunciato con l'accusa di stalking. "Oggetto" del suo interesse è un prete di una parrocchia a San Giovanni. Il fedele era talmente ossessionato dal prelato che durante la messa non distoglieva gli occhi dall'altare, lanciando sguardi ammicanti, e quando la celebrazione era finita, si dirigeva verso la sagrestia con la scusa di chiedere spiegazioni sull'omelia. In realtà era una scusa per passare del tempo da solo con lui. Inoltre pretendeva che le sue confessioni durassero almeno 3 ore. E non perdeva occasione per dichiarare i suoi sentimenti al sacerdote, diventando anche aggressivo dopo i ripetuti rifiuti. Dopo un anno d'insistenza, il prete ormai esausto ha deciso di sporgere denuncia. I fatti sono recenti, accaduti tra il 2021 e il 2022 in via Urbisaglia, alle spalle della Basilica di San Giovanni, nella chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo e in effetti il pubblico ministero titolare del fascicolo non ha avuto problemi a chiudere le indagini, accertando la veridicità della vicenda. Le indagini partite dopo il racconto del prete sono seguite con l'ascolto di diversi testimoni e addirittura la perpetua che hanno confermato la sua versione.
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