giovedì 23 febbraio 2023

Attacco hacker all'Italia, colpiti siti di ministero, banche e carabinieri. Rivendicazioni da gruppo filo- russo


 Gli hacker hanno preso di mira l'Italia. In questo momento la Polizia Postale e l'agenzia per la cyber sicurezza nazionale(ACN ) stanno supportando tutti gli enti coinvolti per la mitigazione e il ripristino dei servizi. Purtroppo c'è stato un salto di qualità.

L'Italia è di nuovo sotto attacco da parte degli hacker filo-russi. A pochi giorni dalla visita della premier Giorgia Meloni a Kiev, i nostri siti di ministeri, banche, altre aziende e carabinieri sono stati presi di mira dal collettivo NoName057 con un attacco DoS che ha l'obiettivo (rivendicano loro...) di "smascherare" "l'Italia russofoba". Il collettivo ha rivendicato l'operato sui propri canali Telegram contemporaneamente al discorso tenuto dalla nostra premier in visita in Ucraina a favore delle vittime di Bucha, con la frase: " dopo la colazione con i croissant francesi, siamo andati a mangiare una pizza in Italia", sostenendo di aver bloccato gli accessi del ministero della Difesa. In effetti questi pirati informatici sono riusciti a toccare i siti del ministero degli Esteri, quello del Viminale, quello delle politiche Agricole, il portale per il rilascio della carte d'identità elettronica, quello dei carabinieri, nonché il dito delle banca Bper, quello della società Utility 2 e quello del gruppo Tim. Ma secondo gli investigatori informatici italiani, in realtà, questi hacker non sono riusciti poi a fare tutto questo danno, i sistemi di cyber difesa hanno limitato e di molto gli effetti dell'attacco. Quindi i pirati informatici non sono riusciti pienamente nel loro intento, sebbene tocca ammettere che secondo gli esperti siano "saliti di livello".

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