In Italia c'è un lodevole spreco di abiti, è nata così Cloov, un'app specializzata negli abiti usati. Foreste la include nella classifica dei talenti under 30.
Ogni anno si buttano 12 chili di vestiti pro capite e ne ricicliamo solo l'1%. Uno bello spreco insomma!
Partendo da queste basi, nell'estate 2022, due giovani italiane, Olimpia Santella e Chiara Airoldi( 26 e 27 anni), hanno inventato Cloov, una start up che aiuta "da dietro le quinte", I grandi brand e multibrand della moda ad offrire ai propri clienti la possibilità di noleggiare capi di abbigliamento (rental) o di acquistarne di seconda mano( second- hand), agendo sempre e solo online.
Un'intuizione che potrebbe rappresentare una valida idea per contrastare le emergenze ecologiche nell'epoca del consumismo compulsivo e del trionfo della "fast fashion", ossia della moda online a costo accessibili, in aumento soprattutto tra i più giovani, ma con un impatto ambientale che registra numeri da capogiro e con effetto detonatore nella gestione dei capi resi, fallati e invenduti. Indumenti che spesso fanno poi il giro del mondo fininendo in discariche a cielo aperto.
Quindi non sorprende il fatto che l'app sia finit nella classifica Forbes dedicata ai talenti under 39 che stanno cambiando il mondo.
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