La capacità del farmaco( rapamicina) di rallentare l'invecchiamento ovarico, ritardando così la menopausa e allungando la fertilità, è attualmente oggetto di una sperimentazione clinica, dopo i promettenti risultati negli studi sugli animali: i primi dati suggeriscono che un basso dosaggio può ridurre del 20% l'invecchiamento delle ovaie.
La Rapamicina, un farmaco immunosoppressore impiegato per prevenire il rigetto nei trapianti d'organo, potrebbe prolungare di 5 anni l'età fertile delle donne aiutandole a vivere più a lungo e in salute.
Questo è quanto emerge da una sperimentazione clinica attualmente in corso negli Stati Uniti, presso l'Irving Medical Center della Columbia University di New York, progettata per valutare la capacità del farmaco di rallentare l'invecchiamento delle ovaie, ritardando così la menopausa e allungando la fertilità.
Il trial clinico, denominato Validating Benefits of rapamycin for riproduttive aging treatment vibrant, che alla fine coinvolgerà piedi 1000 donne, conta attualmente 30 pazienti in età fertilità, è secondo i responsabili della ricerca, è realistico sperare che il farmaco possa ridurre del 20% l'invecchiamento delle ovaie e migliorare lo stato di salute generale.
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