Per tentare di proteggere i propri figli dalle stragi nelle scuole, i genitori americani stanno comprando degli zaini antiproiettile. Costano almeno 200 dollari ognuno e non sono pochi quelli che li ritengono inutili.
Da qualche tempo negli Stati Uniti le aziende produttrici di giubbotti antiproiettile stanno commercializzando a genitori e scuole prodotti protettivi progettati per l'esercito. Negli ultimi 10 anni, negli Stati Uniti si sono verificate più di 230 sparatorie nelle scuole, tanto che l'anno scorso il vice presidente americano JD Vance, all'epoca candidato, disse che " le stragi a scuola sono un fatto della vita".
Per il Gun Violence Archive, archivio online che raccoglie episodi di violenza armata, in generale quest' anno ci sono già state oltre 180 sparatorie di massa. Ecco perché diverse aziende si sono mosse per produrre materiale di uso scolastico antiproiettile. Si va dagli zaini ai raccoglitori, ai portablocchi, astucci, felpe, ma anche banchi, cattedre e lavagne, tutti colorati e presenti in diverse fantasie e dall' aspetto rassicurante come qualsiasi altro prodotto pensato per il ritorno a scuola. Con la differenza però che sono oggetti antiproiettile e dal discreto valore economico "uno zaino costa non meno di 200 dollari e una felpa 450".
Eppure questi prodotti molto pubblicizzati e venduti, non sono ancora stati testati e confermati da nessun ente e per questo c'è molto scetticismo sul fatto che siano effettivamente utili: gli oggetti antiproiettile sono molto pesanti e non sono abbastanza grandi per da fare scudo .
Di fatto questi prodotti riescono a rassicurare i genitori, mentre tra i bambini si sta instaurando la capacità di prendere decisioni tattiche in caso di pericolo. È comunque una storia molto triste poiché un bambino dovrebbe poter sndare a scuola in modo sereno, senza avere di queste preoccupazioni.

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