venerdì 3 marzo 2017

       Era di Giugno


Distese vermiglie di papaveri
aperti, sbocciati come la freschezza del primo amore
appena nato tra due ragazzi
timidamente nascosti tra le alte spighe di grano.
S' apre il quadro della bellezza
della stagione che sta per arrivare
l' aria carica di buoni propositi si stende
sulla generosità della natura,sopra la bontà dei sentimenti autentici.

Ondeggianti spighe cullano sogni
spargono speranze, li fanno adagiare su ali
di fiori bianchi e gialli colorandol' animo di macchie di luce.
Imponenti ulivi testimoniano il passaggio
del tempo della storia che ci portiamo dietro
loro non si sono piegati al volere del freddo gelido
ma tenaci hanno resistito fini ad essere scaldati dal cocente sole.
Il prato fiorito è come la vita astremamente bello d' impatto
ma carico di complessità nel suo profondo,
protegge i lati più fragili avvolgendoli di mille sfumature
mostrandoli poi, scanditi dal battito delle stagioni
migliorati, divenuti doni di forza.
La leggiadria dell' aria si mescola con la vivacità
dei profumi, fiori e suonie...l' animo si rasserena.
 (3° classificata, " Versi sotto gli irmici", Piaggine) Zaira Varallo

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