È accaduto ad Asti. Un 66enne ha tenuto nascosto in casa il cadavere dell'anziana zia deceduta a Gennaio. Non aveva i soldi per pagare il funerale. La scoperta è stata fatta a seguito di una notifica di sfratto.
Quando la realtà supera la fantasia. A questo avranno sicuramente pensato i Carabinieri e i Vigili Urbani di Asti, quando hanno varcato la soglia di quella casa. Le Forze dell'Ordine avevano accompagnato un Ufficiale Giudiziario per la notifica di uno sfratto. Davanti alla casa della signora intestataria si sono trovati dinanzi il nipote che li ha accolti con la terribile notizia: "Prima di entrare vi devo dire una cosa. Troverete mia zia morta. Non avevo i soldi per fare il funerale".
Increduli alle parole dell'uomo, i Vigili e i Carabinieri si sono allertati ed entrati in casa per verificare se fosse vero o meno, hanno fatto la macabra scoperta.
In casa, adagiato sul letto della camera, giaceva il corpo di Luigia Laferrere, 90 anni, ed era in avanzato stato di decomposizione. Il medico legale ha confermato che la donna era morta a Gennaio. E il decesso era stato debitamente denunciato. L'unica anomalia è che il corpo non era mai stato seppellito.
Il nipote, un uomo di 66 anni, come unica spiegazione offerta per l'accaduto, ha dichiarato di non avere i soldi per le spese necessarie al funerale. In realtà, avrebbe potuto rivolgersi al Comune, che in casi come questo, accerta l'effettiva indigenza e sostiene le spese per la tumulazione.
Così, ora l'uomo rischia grosso. Nei suoi confronti, potrebbe scattare una denuncia di occultamento di cadavere. Mentre, per la povera defunta, le Istituzioni stanno già provvedendo ad assicurargli la sepoltura.
Una situazione davvero sconcertante, sconvolgente. Non solo per il comportamento del nipote, ma anche per quello dei vicini d'abitazione. È possibile che non abbiano ravvisato la scomparsa della donna, o un minimo di esalazioni di cattivo odore?
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