Secondo gli esperti lo sbadiglio invece che essere indicativo di noia, può essere segno di attrazione sessuale, molti azzardano anche che sia indicatore di grande intelligenza.
Sarà capitato anche a voi, che nel bel mezzo di una conversazione a due, al partner scappi uno sbadiglio e ci si stampa in faccia a mo di offesa. E subito sorge il dubbio "si starà annoiando?"
È una cosa normale, anche perché, finora si era ritenuto che lo sbadiglio fosse associato con la noia, il sonno e stanchezza in generale.
Invece, secondo degli studiosi, riuniti a Parigi per una Conferenza Internazionale sullo Sbadiglio, questa forma di manifestazione fisiologica avrebbe un risvolto sessuale: svela l'attrazione sessuale.
Va detto che l'atto di sbadigliare è un'azione complessa che rivela più particolari di quello che finora gli si era attribuito. Infatti, lo sbadiglio non è solo un segno di tedio o sonnolenza. Anzi, secondo gli esperti lo sbadiglio può essere indicativo di tutta una serie di emozioni. E tra esse non c'è solo il disinteresse, ma anche l'interesse. E poi uno stato di stress o fame. Aprire la bocca per far entrare aria può indicare un bisogno di "ossigeno" ma anche una voglia di sessualità.
Naturalmente distinguere i due bisogni è cosa difficile. È inutile lanciarsi in stupidi film mentali, basati sul fatto che qualcuno ci sbadigli in faccia, pensando che gli piacciamo da quel punto di vista. Magari ha davvero e semplicemente voglia di dormire e da solo.
Poi, secondo uno studio, una persona nella vita, sbadiglia in media 240 mila volte, e quindi viene da se che non può farlo solo quando ha strane voglie...
Lo spunto per la ricerca fu dato dal tedesco Walter Jeuntjeres quando riferì che molti dei pazienti dei sessuologi avevano riportato di sbadigliare durante i preliminari o l'atto sessuale.
Gli scienziati ancora non hanno dato una spiegazione scientifica certa sul perché si sbadiglia, in questa caso, se perché si è troppo eccitati o se perché si è molto annoiati. Rimane valida la vecchia regola secondo cui ciò che conta siano più i fatti...se ne seguono.
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