Sette film per celebrare il "padre" del western. Parigi rende omaggio al regista italiano.
Parte dal 10 Ottobre fino al 27 Gennaio 2019 la Cinemateque Francaise dedicata a Sergio Leone, padre dei film western. Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha curato la mostra e ha scelto 7 titoli per raccontare la storia del mito.
"Il suo è un cinema quasi muto, è la musica che parla", così commenta il direttore, e come non sottolineare lo sguardo di Clint Eastwood, a cui il grande regista attribuiva una sola espressione, "con o senza cappello", ma che in realtà ha preferito per tutti i suoi capolavori cinematografici. Perché, in effetti, Sergio Leone dal '61 all' '84 ha girato solo 7 film, ma ha creato un nuovo genere, indelebile.
Inizialmente criticato per aver prodotto gli "spaghetti western", si è poi fatto apprezzare e rimpiangere per le sue opere, ora riconosciute in tutto il mondo. E a cui il cinema di oggi gli è debitore.
La mostra prende il nome da uno dei suoi film più famosi, "C'era una volta Sergio Leone", in francese "L'était une fois Sergio Leone" e si snoda tra fotogrammi, musiche di Ennio Morricone e primi piani di tutti gli attori con cui il maestro ha reiventato il concetto di film western, o comunque riportandolo nella visuale occidentale.
E non è cosa da poco per un regista nato da un piccolo paesino della provincia di Avellino, Torella dei Lombardi, e poi trovatosi a scontrarsi con i mostri sacri del cinema hollywoodiano come John Wayne.
Insomma, Parigi celebra Sergio Leone riconoscendone l'immenso potere intellettuale a livello internazionale.
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