A Bari è nata un'incredibile storia d'amicizia. Una volpe si reca ogni sera davanti al chioschetto di Giuseppe per mangiare i suoi panini.
Il cibo unisce sempre, e può essere un ottimo viatico per iniziare grandi amicizie. Così è successo a Giuseppe, che per professione prepara panini e Okinawa, una volpe, la sua insolita cliente.
La storia è cominciata due mesi fa. L'animale brancolava da quelle parti e con sospetto guardava l'operato del paninaro. Poi, con il passare del tempo, hanno iniziato a conoscersi.
La volpe si è rivelata molto golosa dei panini di Giuseppe, predilige soprattutto wurstel e porchetta, che riesce ad ottenere facilmente, grazie allo sguardo languido con cui guarda il gestore.
In città la storia del paninaro e di Okinawa (chiamata così in onore al ristorante di un'amica) è ormai cosa risaputa. Sono molte le famiglie e le comitive che raggiungono il furgoncino dei panini sperando di incontrare la volpina golosa.
Ma Giuseppe chiarisce:"Lei si fa avvicinare soltanto da me e in genere, prima di uscire allo scoperto, aspetta che tutti i clienti siano andati via".
Purtroppo a gettar ombra su questa insolita amicizia è subentrata la legge. Esiste un preciso divieto nel dare da mangiare alla fauna selvatica. Si rischiano multe anche di qualche centinaio di euro.
Il ragazzo ammette:"Proprio ieri sera sono venuti da me alcuni volontari per dirmi di stare attento, in quanto potrei essere soggetto ad una sanzione".
In effetti, abituare questi animali a cibarsi senza cacciare, per loro può essere controproducente, al punto da diventare dipendenti dall'uomo. Eppure in certi casi la tentazione di sfamarli è più forte.
Tutti ormai in città si sono affezionati a questa volpe dai costumi urbani, ma cos'è più giusto fare? Ormai come si può negare un panino a questa volpe?
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